– Il comitato Cittadino Casbeno “Drizza le antenne” ha scritto al Comune di Varese per porre il problema di una mancata comunicazione ai residenti dell’introduzione della nuova “area blu” nel rione di Casbeno chiedendo, pertanto, un rinvio della tariffazione per i residenti.
Qui la nota inviata dal comitato al Comune:
Con la presente si segnala al Comune di Varese e a tutti i rappresentanti dell’Amministrazione pubblica cittadina che, a seguito della comunicazione, limitata alla stampa, relativa al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), Piano Urbano della Mobilità (PUM), Piano dei Trasporti (PdT), Piano della Mobilità Ciclistica (PMC) e Regolamento Viario (RV), pubblicata all’Albo Pretorio il 13/04/2017 ed esecutiva per decorrenza di termini in data 23/04/2017 ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 – comma 3 – D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, Il COMITATO CITTADINO DI CASBENO DRIZZA LE ANTENNE, costituitosi a seguito dell’installazione improvvisa di un impianto radiobase presso il cimitero di Via Corridoni in data 27.12.06, senza fornire comunicazioni al cittadino per il diritto alla salute degli abitanti della zona di Casbeno e l’impatto paesaggistico-ambientale della stazione in area comunale adiacente al cimitero di Casbeno approvata dal Comune di Varese richiede all’Amministrazione comunale di Varese
BLOCCO IMMEDIATO DELLE DISPOSIZIONI PER I RESIDENTI/UTENTI FREQUENTI FINO AD INCONTRO ILLUSTRATIVO-RISOLUTORIO DELLE PROBLEMATICHE EMERSE A SEGUITO DELLA SOTTRAZIONE DI STALLI.
A tal riguardo presenta le seguenti considerazioni in merito al piano mobilità detto “Varese si muove” , che determinerebbe nella via Daverio (via Montebello-via Trentini) congestione del traffico e conseguente produzione di inquinanti:– premesso che detto comitato DRIZZA LE ANTENNE non ha presentato osservazioni nei termini previsti per la condivisione del piano, segnaliamo che l’Amministrazione NON HA PROVVEDUTO AD INFORMARE CORRETTAMENTE E DIRETTAMENTE I RESIDENTI NON RISPETTANDO IL REGOLAMENTO IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE AL CITTADINO;– il comitato di Casbeno richiede che sia RIMANDATO QUALSIASI AVANZAMENTO DEI LAVORI al momento in cui l’Assessorato alla Tutela Ambientale e quello all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale. Sindaco e vice-sindaco non incontrino i residenti accogliendo richieste e proposte da parte degli interessati alla vivibilità della castellanza, già pesantemente colpita negli ultimi dieci
anni da azioni inconsulte che hanno determinato l’abbassamento della qualità della vita, incrementando l’inquinamento ambientale, acustico e dell’aria, nonché dei livelli di elettrosmog, sottrazione del suolo e cementificazione;– i residenti, in specifico quelli di Via Daverio (tratto racchiuso dalle vie Montebello e Trentini), stanno scoprendo solo in questi giorni di rientro dalle ferie della disposizione di riservare al parcheggio dei pendolari l’intera piazza Meucci e di disporre di parcheggi in vie distanti dalla propria residenza;– dal momento che la cittadinanza del Borgo ha subito pesanti problematiche per la costruzione di ben tre parcheggi in un’area limitata, che ha già incrementato notevolmente il traffico della zona, non centrale e autonoma, richiede di disporre gratuitamente e illimitatamente dei suddetti parcheggi di Via Trentini, vi Daverio e Via Marrone.
A fronte di tali considerazioni il comitato cittadino di Casbeno chiede
– alla Commissione e all’Assessorato alla Tutela Ambientale, all’Assessorato all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale, al Sindaco e a tutti gli organi competenti
– di essere convocato ed ascoltato dagli organi competenti coinvolti in relazione alle problematiche di congestione del traffico e sottrazione stalli ai residenti già estremamente sensibili al tema mobilità, tanto da disporre di auto, ma fruire dei mezzi pubblici a disposizione;
– di rinviare l’attuazione operativa della sosta blu a Casbeno zona stazione e di attuare prima il piano relativo ai servizi sostitutivi.
I residenti di Via Daverio e vie del borgo privi di stalli stanno provvedendo a ritirare il permesso sosta a 10 euro prima auto, seconda auto, utenti frequenti (attività commerciali e lavoratori degli uffici). Temiamo che non si sia effettuata una “cernita” dei residenti che non dispongono di garage o posto auto privato.
A tal riguardo si chiede agli Amministratori di mettere a punto uno studio sulle reali necessità della cittadinanza in termini di disponibilità di stalli in piazza Meucci e via Daverio, consigliando di valutarne l’istituzione di nuovi anche con l’istituzione di nuovi sensi di marcia delle auto.
Sicuri che la nostra Amministrazione possa comprende facilmente quale possa essere la necessità di diffondere informazioni puntuali che conducano a un utilizzo ragionevole di tali strumenti anche al cittadino di Varese, sollecitiamo l’Amministrazione Cittadina di perseguire una politica di basso imbatto ambientale contro quella di congestione che il piano prospetta in questa specifica e singolare zona della città.
Il comitato di Casbeno continuerà ad operare in difesa dei diritti di ogni cittadino, promuovendo una corretta informazione atta a sensibilizzare e diffondere dati aggiornati al pubblico e richiede a suddetta Amministrazione di prevedere un piano di informazione serio e puntuale anche con incontri pubblici che consentano la comprensione dell’impatto sulla salute dei diversi inquinanti a cui siamo sottoposti.