Milano, il baby rapinatore non era così… baby: arrestato in zona Centrale dopo l’ennesimo colpo

Fermato la notte scorsa il ragazzino marocchino che da settimane sta facendo parlare di sé per una serie di reati rimasti impuniti in quanto ritenuto 12enne, quindi non perseguibile. Accertamenti medici più approfonditi hanno rivelato un'età tra i 13 e i 14 anni: non è ancora imputabile ma può essere fermato per gravità della reiterazione

MILANO – Bilal, il rapinatore marocchino, ritenuto appena dodicenne, protagonista di una serie di colpi reiterati nel mese di ottobre, è stato arrestato dalla polizia a Milano dopo due rapine che avrebbe commesso con un complice di 16 anni, anch’egli marocchino.

L’arresto disposto in accordo con il pm di turno della procura dei minorenni dopo che nuovi accertamenti medici più approfonditi hanno fatto salire l’età a 13-14 anni. Il minore non è comunque ancora imputabile ma in virtù della gravità della reiterazione il magistrato ha disposto l’arresto con affidamento al Cpa di Torino.

Alle 2.30 una pattuglia dell’ufficio Volanti di Questura è intervenuta in via Luigi Savoia, nelle vicinanze della stazione Centrale, per due rapine in serie ai danni di un 31enne e un 20enne. Entrambi sono stati colpiti, strattonati e derubati delle collanine d’oro anche utilizzando una piccola tronchesina. Quello di ieri è stato il sesto episodio di furti e rapine per cui Bilal è stato indagato da inizio ottobre.