Scandalo per ministro Finanze giapponese, ubriaco al G7 di Roma


Tokyo, 16 feb. (Apcom)
– Ha la faccia di un attore, ma a recitare
non deve essere un granchè, visto che alla conferenza stampa
finale del G7 finanziario che si è tenuto a Roma farfugliava e
sudava freddo, in poche parole era ubriaco fradicio. Il ministro
delle Finanze, Shoichi Nakagawadice, smentisce, dicendo che è
tutta colpa di alcune medicine prese contro il raffreddore, ma
pochi gli credono, visti anche i suoi precedenti. L’opposizione
ha chiesto immediatamente le sue dimissioni, sottolineando che si
tratta di un nuovo scandalo per il primo ministro Taro Aso, i cui
consensi non sono mai stati così bassi: 9,7% secondo un sondaggio
realizzato nel fine settimana.

Intanto le emittenti nipponiche trasmettono in continuazione le
immagini di Nakagawa, 55 anni, conosciuto per il suo vizio del
bere, che risponde con grosse difficoltà ai giornalisti
giapponesi: la bocca impastata, lo sguardo perso nel vuoto e più
volte colto dalle spietate telecamere in uno stato assopito.
Alla conferenza stampa Nakagawa, con a fianco il governatore
della Banca del Giappone (BoJ) Masaaki Shirakawa, appare rosso in
volto, mentre lotta visibilmente per tenere gli occhi aperti:
“Qualcosa come una dichiarazione è stata pubblicata”, tenta di
articolare in maniera penosa, rispondendo a una domanda. “Il
tasso d’interesse, fissato dalla Banca del Giappone va dallo zero
allo 0,25% ed è molto basso”, ha aggiunto, con grande imbarazzo
del governatore della Banca centrale. Il tasso d’interesse della
Boj è infatti dello 0,1%.

Nakagawa ha poi interrotto un giornalista che faceva una
domanda a Shirakawa sulla politica monetaria. “Eh, eh, eh. Che?
Potete ripetere?”. Poi, mentre un altro giornalista ha preso il
microfono per fare una domanda, lui ha alzato la voce e ha
chiesto: “Dove siete?”, guardando dalla parte opposta della sala,
fino a quando un assistente non gli ha indicato la direzione
giusta.

Al suo rientro in Giappone, Nakagawa ha smentito alla stampa di
essere stato sotto l’effetto dell’alcol. “Ho il raffreddore e
sinceramente le medicine sono state troppo forti”, ha detto,
starnutendo. Ha negato di aver bevuto durante il G7. A una
domanda sulle sue possibili dimissioni ha risposto: “E’ una
decisione che spetta al primo ministro”.

L’opposizione approfitta il nuovo scandalo e attacca nuovamente
il premier Aso, che vede il suo tasso di popolarità precipitare,
per la prima volta, sotto la soglia del 10%: “Merita di essere
licenziato immediatamente. E’ scandaloso”, ha dichiarato il
segretario del principale partito di opposizione, il Partito
democratico del Giappone (Pdj), Yukio Hatoyama. “I danni
provocati all’interesse nazionale sono immensi”, ha aggiunto.
Il portavoce del governo, Takeo Kawamura, ha ammesso che si
tratta di un incidente “molto spiacevole”.

Secondo un sondaggio realizzato nel fine settimana da Ntv, una
delle principali emittenti televisive, il premier Aso, che tenta
di mantenere il potere nonostante le percentuali di consenso così
basse, ottiene appena il 9,7% delle preferenze. Si tratta del
risultato più basso dopo quello registrato dall’ex primo ministro
nipponico Yoshiro Mori, che alla fine del suo mandato, nel 2001,
ottenne meno del 9%.

Cuc

© riproduzione riservata