VARESE – Due nuove serrande abbassate nel cuore di Varese confermano un trend che preoccupa residenti, commercianti e osservatori: il centro città continua a perdere pezzi del suo tessuto commerciale. Dopo poco più di due anni di attività, ha chiuso i battenti lo store “Idea Bellezza – Carpisa” all’angolo tra via Veneto e via Bagaini, un punto vendita nato come primo esperimento nazionale dell’unione tra cosmetica e valigeria. Dieci vetrine ora spente, con all’interno solo scaffali vuoti e sacchi di plastica.
A pochi passi di distanza, anche il punto vendita “Swatch” in corso Matteotti ha lasciato il locale. Rimangono solo l’ombra dell’insegna e il vuoto dietro le vetrine. Due chiusure che si sommano a molte altre degli ultimi mesi, mentre le promesse di rilancio del commercio cittadino restano disattese.
Nonostante le parole rassicuranti del vicesindaco Ivana Perusin, che più volte ha parlato di segnali positivi e nuovi investimenti, la realtà sotto gli occhi dei cittadini è quella di una desertificazione commerciale sempre più evidente. Il Comune, al momento, sembra non riuscire a contrastare efficacemente questa emorragia di attività: locali vuoti, insegne rimosse e un centro che, giorno dopo giorno, perde vivacità. In attesa di nuovi progetti e investitori, la città assiste impotente a una crisi che sta cambiando il volto di Varese.