Questa volta, a finire sotto i riflettori non è l’ennesima truffa agli anziani, ma la condanna di uno dei truffatori, abituato a colpire in serie. Un 70enne di origine polacca, infatti, è stato processato e condannato a due anni di reclusione con patteggiamento dal Tribunale di Varese, per aver tentato fino a cinque colpi al giorno con la tecnica del finto parente malato, sempre ai danni di persone anziane.
Le vittime – come riportato dai colleghi de La Prealpina – venivano contattate telefonicamente da presunti figli o nipoti in difficoltà: «Mamma, sono malato, ho bisogno di soldi», il copione ricorrente. Spesso la preoccupazione offuscava ogni dubbio, aprendo la strada al raggiro.
L’uomo faceva parte di una banda ben organizzata, attiva tra Malnate e Varese, che passava rapidamente dalla telefonata all’arrivo in casa per ritirare denaro e oggetti di valore. In un solo caso, purtroppo riuscito, una donna di 90 anni fu derubata di contanti e mobili per un valore di 8mila euro.
Il colpo però non è rimasto impunito: grazie alle indagini, almeno uno degli autori ha pagato il conto con la giustizia.