Estate rovente anche per le bollette: +11,7% il costo dell’energia a giugno

ROMA – Con l’arrivo delle alte temperature, si moltiplicano accensioni di condizionatori e ventilatori nelle case e negli uffici, ma a far sudare i consumatori non è solo il caldo: il rincaro dell’energia elettrica rischia di pesare seriamente sui bilanci familiari.

A lanciare l’allarme sono Consumerismo No Profit e WeGroup, piattaforma che monitora i costi energetici per cittadini e imprese. L’uso massiccio degli impianti di climatizzazione coincide infatti con una nuova impennata dei prezzi sul mercato elettrico.

Secondo i dati forniti dal Gestore dei mercati energetici (Gme), il prezzo medio dell’elettricità è passato dai 93,58 euro per Megawattora (MWh) di maggio ai 104,5 euro/MWh di giugno. Un aumento del +11,7% in appena trenta giorni.

Un dato che, secondo le associazioni, deve spingere i consumatori a fare attenzione agli sprechi e valutare soluzioni efficienti per raffreddare gli ambienti, così da contenere l’impatto economico di questa estate “calda” anche sotto il profilo energetico.