Lavena Ponte Tresa, ripartiti i lavori per il nuovo polo sanitario

Dopo anni di ritardi, il cantiere torna attivo: copertura e facciate pronte entro l’estate. Aperto il dialogo con Regione Lombardia sul futuro degli spazi interni

Avviati nel 2020 ma rallentati da ostacoli burocratici e difficoltà tecniche, i lavori per la realizzazione del nuovo polo sanitario di Lavena Ponte Tresa stanno finalmente vivendo una fase di rilancio. Dopo l’affidamento a una nuova impresa e un investimento comunale da 450mila euro, il cantiere di via Argine Dovrana è stato riattivato.

L’obiettivo, spiega il sindaco Massimo Mastromarino, è completare entro l’estate l’involucro dell’edificio, con la posa della copertura, la realizzazione delle facciate e l’installazione dei serramenti. Parallelamente, l’amministrazione sta predisponendo un secondo lotto di intervento per completare gli interni della parte destinata agli ambulatori dei medici di base.

Resta invece ancora in fase di definizione il futuro dell’altra metà dell’edificio, per la quale è in corso un confronto con Regione Lombardia. Le ipotesi sul tavolo includono l’attivazione di ambulatori specialistici o, eventualmente, la creazione di una Casa di Comunità.

«Potrebbe essere una buona soluzione», commenta il sindaco, lasciando comunque aperta la discussione. Nel frattempo, i lavori proseguono con l’intento di offrire alla cittadinanza un nuovo centro sanitario moderno ed efficiente.