Escalation in Medio Oriente, a Gaza la tregua resta lontana ma Trump fa pressioni

La situazione a Gaza sarà anche al centro di una riunione odierna delle Nazioni Unite (foto d'archivio)

GAZA – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta esercitando forte pressione affinché si raggiunga un accordo di tregua a Gaza entro una settimana. Tuttavia, una recente riunione di gabinetto in Israele si è conclusa senza decisioni significative ed è stata aggiornata a oggi, lasciando in sospeso le speranze di un’immediata cessazione delle ostilità.

Nel frattempo, i raid nella Striscia si sono intensificati, con un bilancio delle ultime 24 ore che conta 85 vittime. Questa strage ininterrotta, secondo i dati forniti dal ministero della Salute controllato da Hamas, ha provocato oltre 56.500 morti dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023. Hamas ha dichiarato che il premier israeliano Netanyahu pone “condizioni impossibili” per una tregua, ma ha comunque accolto con favore un’iniziativa di mediazione proposta dall’intelligence turca, focalizzata primariamente sulla fornitura di aiuti umanitari nella regione devastata.

La situazione a Gaza sarà anche al centro di una riunione odierna delle Nazioni Unite.