Un ingegnoso tentativo di truffa è stato evitato lunedì 7 luglio a Luino, grazie all’attenzione di un impiegato bancario e alla collaborazione con i Carabinieri della locale Compagnia.
La vittima, una donna di circa 50 anni, ha ricevuto sul cellulare un messaggio che la avvisava di un presunto acquisto online non autorizzato. Nel testo, si invitava a contattare un numero per bloccare il pagamento sospetto. Spaventata, la donna ha cliccato sul link contenuto nel messaggio, entrando in contatto con un interlocutore che si è presentato come operatore e, poco dopo, è passato a una persona che si è spacciata per un carabiniere.
Il numero mostrato sul display sembrava quello reale della caserma di via San Pietro, ma era stato abilmente falsificato attraverso una tecnica nota come “spoofing”, sempre più utilizzata dai truffatori per mascherare la propria identità.
Il falso carabiniere ha rassicurato la donna, convincendola a recarsi in banca per effettuare un bonifico su un conto “sicuro”, per proteggere il suo denaro da ulteriori addebiti fraudolenti. Giunta nell’istituto bancario, la cliente ha però attirato l’attenzione di un impiegato, che ha subito colto la situazione sospetta.
Dopo aver ascoltato la sua versione dei fatti, il personale della banca ha bloccato la transazione e allertato la direzione, impedendo così il furto dei soldi e contattando i Carabinieri.
Dal Comando di Luino arriva un nuovo monito a tutti i cittadini: diffidare sempre da richieste economiche ricevute via telefono, anche se il numero appare ufficiale. In caso di dubbi, è fondamentale interrompere la conversazione e rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine chiamando il numero 0332 542900 o recandosi in caserma.
Le autorità sottolineano inoltre l’importanza della collaborazione con gli operatori bancari, spesso fondamentali per riconoscere e bloccare in tempo situazioni sospette e tentativi di truffa.