Lago di Varese, subito stop ai tuffi: allarme cianobatteri, rischio per la salute

Ats Insubria segnala una fioritura algale potenzialmente tossica: vietata la balneazione a titolo precauzionale

Niente bagni nel lago di Varese. A comunicarlo è Ats Insubria, che in una nota ufficiale mette in guardia la popolazione: le recenti analisi condotte durante il monitoraggio delle acque hanno evidenziato una significativa fioritura di alghe, in particolare cianobatteri, noti per la possibile produzione di tossine pericolose per la salute di persone e animali.

In particolare, le ultime rilevazioni hanno segnalato livelli elevati di microcistine, sostanze che possono provocare reazioni cutanee, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come bambini piccoli, persone allergiche o con patologie dermatologiche.

L’azienda sanitaria invita quindi a evitare ogni forma di balneazione e fornisce alcune indicazioni di comportamento: non ingerire acqua del lago, lavarsi accuratamente dopo eventuali contatti con l’acqua e prestare attenzione nelle zone dove le fioriture algali sono visibili. È inoltre sconsigliato far entrare o abbeverare gli animali nel lago e praticare sport acquatici fino a nuova comunicazione.

Ats Insubria assicura che proseguirà il monitoraggio per garantire la sicurezza ambientale e tutelare la salute pubblica.