Superato Ferragosto, la seconda parte del mese si presta comunque a lasciarsi ispirare dai tanti giacimenti culturali che la Lombardia offre. Per chi non si è allontanato dai territori in cui vive e lavora ci sono occasioni davvero uniche per conoscere le bellezze paesaggistiche, artistiche e architettoniche raggiungibili con brevi spostamenti e, preferibilmente, utilizzando i mezzi di trasporto pubblici.
Grazie a strumenti come l’Abbonamento Musei – la card che consente ingressi gratuiti o ridotti in oltre 230 luoghi della cultura – è possibile costruire un percorso personale tra capolavori, fotografia, arte contemporanea, moda, design e memoria storica, attraversando città d’arte, laghi e montagne.
“Questo periodo dell’anno – ha affermato l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso – è un momento ideale per riscoprire il patrimonio culturale diffuso della Lombardia, approfittando di una rete di mostre e musei che raccontano e valorizzano la nostra identità”.
“Le mostre che segnaliamo – ha osservato Caruso – sono un invito a scoprire la Lombardia come un museo diffuso, dove ogni provincia offre al visitatore un tassello unico di arte, storia e creatività”.
“Ogni esposizione – ha concluso l’assessore – può diventare la chiave per entrare nel cuore dei nostri territori: ammirare una collezione e poi scoprire le piazze, i centri storici, i paesaggi e i sapori che li circondano. La cultura è il filo che lega luoghi, persone e memorie, trasformando ogni visita in un viaggio”.
Gli appuntamenti a Varese e provincia
Alla Fondazione Marcello Morandini, ‘C’è carta e carta’ (fino al 28 settembre) riunisce sei artisti internazionali che sperimentano con la carta come materiale espressivo.
Al Museo MAGA, ‘Atto Unico. Premio Gallarate 1950–2025’ (fino al 5 ottobre) ripercorre la storia del premio attraverso le opere vincitrici.
Al Museo civico archeologico di Villa Mirabello, ‘Incontri di mondi lontani’ (fino al 12 ottobre) racconta le esplorazioni ottocentesche e le ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni in Africa e Amazzonia, con reperti e fotografie di viaggio. A Villa e Collezione Panza – FAI, ‘Un altro sguardo. Opere dalla Collezione Gemma Testa’ (fino al 12 ottobre) propone opere di artisti italiani e internazionali raccolte dalla collezionista.
Ancora al Museo civico archeologico di Villa Mirabello, ‘Archetipi. Case di terra, di legno e d’acqua’ (fino al 19 ottobre) presenta modelli e fotografie di architetture tradizionali del mondo.