Allerta tempesta geomagnetica G3: possibile aurora boreale in Italia

Forte espulsione di massa coronale dal Sole colpirà la Terra tra l’1 e il 2 settembre
Gli esperti avvertono: spettacoli luminosi possibili ma imprevedibili; monitorare l’attività solare

Tra l’1 e il 2 settembre 2025 è prevista una forte tempesta geomagnetica di classe G3, generata da una espulsione di massa coronale (CME) proveniente dal Sole. L’allerta è stata diramata dallo Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA, l’agenzia statunitense che monitora fenomeni atmosferici e spaziali.

L’evento, originato da un brillamento solare M2.7 della macchia AR 4199, invierà un rapido flusso di vento solare verso la Terra. Il picco massimo dell’attività magnetica è previsto attorno alle 08:00 ora italiana di martedì 2 settembre, momento in cui l’aurora boreale potrebbe risultare difficile da osservare a causa della luce diurna. Tuttavia, i precedenti storici mostrano che fenomeni più intensi e spettacolari non sono da escludere.

Effetti attesi e possibilità di aurora

Quando le particelle cariche del vento solare interagiscono con la magnetosfera terrestre, eccitano gli atomi dell’alta atmosfera, generando aurore colorate e tendaggi luminosi. Le tempeste G3 possono anche avere effetti sulle reti elettriche e satelliti, ma al momento non sono previsti impatti estremi (classe G5).

Secondo le stime, l’indice Kp – parametro che misura l’intensità geomagnetica – sarà leggermente inferiore a 7, soglia tipica per la visibilità delle aurore in Italia. Nonostante ciò, gli esperti consigliano di monitorare portali e applicazioni specializzate, perché la CME potrebbe risultare più intensa e offrire uno spettacolo insolito nelle nostre latitudini.