Cantello, tombe e ossa riaffiorano sotto la parrocchia: lavori sospesi

Durante gli interventi di ristrutturazione nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo sono emerse antiche sepolture: in corso studi archeologici e antropologici per ricostruirne l’origine.

Una scoperta inattesa ha interrotto i lavori di ammodernamento della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Cantello. Durante la rimozione del pavimento per l’installazione di un nuovo sistema di riscaldamento, sono emerse tombe, ossa e antiche fondazioni, trasformando il cantiere in un sito di interesse storico.

A raccontare quanto accaduto è don Egidio Corbetta, parroco della comunità:
«Questa estate sono iniziati i lavori per rifare il pavimento. Avevamo deciso di scavare poco ma, appena sollevato il primo strato, sono tornate alla luce tombe, ossa e vecchie fondamenta».

Al momento due archeologi stanno procedendo alla pulizia dei reperti, in attesa dell’arrivo di un team di antropologi dell’Università dell’Insubria. Gli esperti cercheranno di stabilire l’epoca delle sepolture e valutare eventuali tracce di malattie o caratteristiche delle persone sepolte.

Il parroco ha spiegato che è stato richiesto un sopralluogo alla Soprintendenza, che deciderà come proseguire i lavori:
«Al momento non possiamo definire tempistiche precise per la riapertura: il cantiere è sospeso fino a nuove indicazioni».

La scoperta, oltre a rallentare l’intervento di restauro, potrebbe offrire nuove informazioni sulla storia della comunità di Cantello, aggiungendo valore culturale a un luogo di fede e memoria collettiva.