Attimi di tensione — solo simulata — questa mattina alla Torre Generali di CityLife, uno dei grattacieli simbolo della Milano contemporanea. Due uomini armati hanno fatto irruzione nell’edificio prendendo in ostaggio un gruppo di dipendenti: ma si trattava di una maxi esercitazione antiterrorismo organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano, in collaborazione con il Gruppo Generali.
L’operazione ha avuto lo scopo di verificare la prontezza e il coordinamento delle unità speciali dell’Arma in un contesto ad alta complessità, simulando uno scenario di crisi in un luogo sensibile e densamente frequentato. Un test cruciale anche in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che porteranno in città eventi e visitatori da tutto il mondo.
In azione le forze speciali dell’Arma
All’esercitazione hanno preso parte le unità d’élite dei Carabinieri:
- il Gruppo di Intervento Speciale (GIS), che ha diretto le operazioni;
- le Aliquote di Primo Intervento (API) di Milano e Brescia;
- le Squadre Operative di Supporto (SOS) del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”;
- i negoziatori e gli equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milano.
Dopo la cinturazione dell’edificio da parte delle pattuglie territoriali e delle API, la squadra del GIS ha fatto irruzione nella torre, neutralizzando i “terroristi” e liberando gli ostaggi in pochi minuti. L’intervento ha consentito di mettere alla prova tempi di reazione, comunicazioni interne e procedure di evacuazione.
Un test per la sicurezza dei grandi eventi
L’esercitazione ha coinvolto anche personale del Gruppo Assicurazioni Generali, che ha collaborato con le forze dell’ordine fornendo supporto logistico e informazioni sulla disposizione interna degli uffici.
L’obiettivo era verificare l’efficienza della catena di comando e la sinergia tra operatori militari e civili in situazioni di emergenza reale.
«Un test importante – spiegano dal Comando Provinciale – per garantire che, in caso di minaccia concreta, la risposta delle forze dell’ordine sia immediata, efficace e coordinata».
Milano si prepara al palcoscenico internazionale
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di rafforzamento della sicurezza urbana e antiterrorismo predisposto a livello nazionale, con particolare attenzione per i poli strategici, economici e turistici della Lombardia.
Una prova generale di efficienza e sinergia, che conferma la capacità operativa delle forze speciali italiane e la collaborazione tra pubblico e privato nella gestione delle emergenze.













