Londra, 5 dic. (Apcom) – I due ex militari norvegesi, condannati a morte per omicidio e spionaggio nella Repubblica democratica del Congo, hanno inviato una richiesta di grazia al presidente Joseph Kabila, secondo il loro avvocato.
“La domanda è stata inviata questa mattina al presidente Kabila”, ha dichiarato a Londra Giovanni di Stefano, avvocato dei due norvegesi. Secondo un documento inviato dal legale, il presidente Kabila è invitato ad applicare il suo “potere di perdono” e a ordinare “la rimessa in libertà dei due detenuti con la loro partenza verso la Norvegia”.
Giovedì scorso, una corte militare congolose ha confermato la condanna a morte, pronunciata l’8 settembre in prima istanza, di Tjostolv Moland, 28 anni, e Joshua French, 27 anni, per l’omicidio di un autista di un veicolo noleggiato a Kisangani. I due giovani sono stati condannati a pagare “solidalmente con la Norvegia” anche 330 milioni di euro come risarcimento di danni.
Ieri, il capo della diplomazia norvegese ha ottenuto garanzie da Kinshasa: i due giovani non saranno giustiziati. “Il ministro degli Esteri della R.D.Congo, (Thambwe) Mwamba, ha assicurato che la pena capitale non sarà applicata” contro Moland e French ma è stata commutata nell’ergastolo.
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