Gb; 007 inglesi spiarono per 20 anni fotografa Vogue Lee Miller


Londra, 3 mar. (Ap)
– Dietro l’obiettivo poteva nascondersi una
pericolosa comunista: per questo motivo gli 007 britannici
spiarono per circa vent’anni Lee Miller, la musa dei surrealisti
e affascinante fotografa di moda e reporter di guerra.

Secondo dei documenti pubblicati oggi, dopo la delazione di un
collega della celebre rivista di moda le spie britanniche
sorvegliarono Miller, modella e fotografa di Vogue che dallo
Stato di New York, dove nacque il 23 aprile 1907, si traferì a
Parigi alla fine degli Anni Venti. Durante la Seconda Guerra
Mondiale, Miller diventò un’acclamata corrispondente per Vogue,
coprendo eventi come l’attacco su Londra, la liberazione di
Parigi e dei campi di concentramento di Buchenwald e Dachau.

I servizi segreti britannici la controllarono per circa
vent’anni. Ma se i documenti venuti alla luce contengono
descrizioni accurate dello stravagante modo di vestire della
bella fotografa e della sua cerchia di eclettici amici , gli
agenti conclusero che Miller non rappresentava una minaccia per
il paese. Il dossier di intelligence della fotografa, morta nel
1977 nel Sussex a 70 anni, appartiene a un lotto di ex documenti
segreti declassificati oggi dagli Archivi nazionali britannici
come parte di una pubblicazione programmata dal MI5, i servizi di
sicurezza interni britannici.

Cuc

© riproduzione riservata