Genova, 2 feb. (Apcom) – Ci sarebbe anche il presidente del consiglio provinciale di Savona, Stefano Parodi, tra i nove indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Genova per corruzione, riciclaggio e favoreggiamento, che coinvolgerebbe politici, avvocati ed imprenditori del capoluogo ligure e di Savona.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Secolo XIX, Parodi, che all’epoca dei fatti era sindaco di Albissola Marina, avrebbe intascato una tangente di 50 mila euro da un noto costruttore genovese, Pietro Pesce, anch’egli iscritto nel registro degli indagati.
A consegnargli la mazzetta, secondo il pm titolare delle indagini, Paola Calleri, sarebbe stato Alberto Ferrando, consigliere comunale di Celle Ligure. Le indagini, che sono state condotte dalla Guardia di Finanza, sarebbero cominciate nel 2008, quando una figlia di Pesce fu fermata alla frontiera con la Francia con quasi 300 mila euro nascosti negli slip. Secondo quanto trapelato, tra gli indagati ci sarebbe anche un dirigente dell’Agenzia delle Entrate.
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