Libia protesta contro ironia Usa su appello jihad Gheddafi


Tripoli, 3 mar. (Apcom)
– La Libia ha protestato ufficialmente contro le affermazioni del portavoce della diplomazia americana che ha ironizzato venerdì sull’appello del leader libico Muammar Gheddafi alla guerra santa (jihad) contro la Svizzera.

Il ministero degli Affari esteri libico ha convocato l’incaricato d’affari dell’ambasciata americana a Tripoli per presentargli la protesta sulle dichiarazioni fatte dal portavoce del Dipartimento di Stato in merito al discorso del colonnello, secondo l’agenzia libica Jana. Tripoli ha affermato che esige “delle spiegazioni e delle scuse” da Washington, annunciando “ripercussioni negative sulle relazioni economiche e politiche tra i due paesi se non sarà adottata alcuna misura”.

Parlando del discorso tenuto venerdì scorso a Bengasi da Gheddafi, il portavoce della diplomazia americana, Philip Crowley, ha ricordato l’insolita figura del leader di Tripoli alla sede dell’Onu a settembre scorso. “Ho visto la notizia e mi ha ricordato quella giornata di settembre, una delle più memorabili sedute dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di cui mi ricordi”, ha dichiarato. “Molte parole, molta carta che volava dappertutto, e non per forza molto senso”, ha aggiunto Crowley con una sonora risata.

Il 23 settembre 2009, il colonnello Gheddafi approfittò del palco dell’Onu a New York per pronunciare un discorso fiume di 95 minuti (contro i 15 previsti), dove invettive e improvvisazioni hanno tenuto banco. A Bengasi, Gheddafi ha invitato i musulmani ad andare alla jihad contro la Svizzera, definita “miscredente e apostata”, chiedendo di boicottare l’economia elvetica per rispondere al divieto di costruire nuovi minareti approvato a fine novembre tramite un referendum promosso dalla destra populista. (fonte Afp)

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