Roma, 13 mar. (Apcom) – Un cambio non digerito, le dichiarazioni rilasciate ai giornali francesi. E oggi è arrivata pubblica sfuriata di Claudio Ranieri. L’allenatore della Juventus oggi ha duramente replicato alle critiche che David Trezeguet gli ha rivolto tramite la stampa per la sostituzione all’80’ nel match pareggiato 2-2 martedì sera contro il Chelsea nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, che ha sancito l’eliminazione della squadra italiana. “Dichiarazioni che mi hanno dato molto fastidio, perché qui si è cercato di tenere sempre tutto dentro lo spogliatoio, indipendentemente dagli errori che può
o meno commettere un allenatore: mi sento tradito dall’uomo, non dal calciatore e questa è la cosa più grave”, ha detto oggi Ranieri. “Trezeguet quando fa gol è contento, quando non segna non lo è. Stava seguendo un percorso di recupero e reinserimento dopo quattro mesi importanti, stavo cercando di portarlo in condizione dandogli sempre più minutaggio, ha giocato gli 80′ della partita più importante della stagione. Io ho la massima considerazione di lui, ma evidentemente lui non l’ha di me, buono a sapersi. La sua è una uscita inspiegabile, da bambino viziato”.
Trezeguet aveva criticato Ranieri sia per il cambio, con Amauri
chiamato in campo al suo posto nel finale di partita, ma anche
per una scelta tattica a suo modo di vedere sbagliata, visto che
secondo il francese per inseguire la qualificazione si sarebbe
dovuto rischiare un attaccante in più. Ranieri ha quindi spiegato
oggi ai giornalisti i motivi della sostituzione di Trezeguet con
Amauri. “Aveva toccato sei palloni per tempo e io in quel
momento, quando eravamo già in inferiorità numerica per
l’espulsione di Giorgio Chiellini, non mi potevo permettere di
giocare in nove uomini”, ha detto Ranieri. “Avevo bisogno di un
altro tipo di giocatore, avevo bisogno di dieci giocatori che
corressero per la causa. Il tutto anche perché noi non riuscivamo
più ad aggirare il Chelsea e a fornire palloni a Trezeguet”.
L’attaccante francese ed il tecnico bianconero non si sono
ancora parlati. “Lui ha parlato tramite i giornali e io tramite i
giornali gli rispondo”, ha sarcasticamente spiegato Ranieri. “Ma
non credo che stiamo parlando di un addio. Per noi lui resta un
giocatore importante. Non resto fermo nelle mie posizioni, io
faccio gli interessi della squadra, ma devo capire chi è con me e
chi non lo è in questo progetto. E non so cosa voglia fare lui.
Ha sbagliato, punto e basta”.
CAW
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