LUINO Pirata della strada arrestato e subito processato per omissione di soccorso. Si è chiusa così, ieri mattina, con il patteggiamento e la condanna a 10 mesi di reclusione con pena sospesa, confisca del veicolo e sospensione per un anno e mezzo della patente, la nottata di un 43enne di Luino, già noto alle forze dell’ordine. Tutto è successo verso la mezzanotte in via delle Motte. Quando il 43enne alla guida della sua Ford Focus ha tamponato una Fiat Punto, con a bordo una donna luinese e la figlia di 7 anni. Subito dopo l’impatto, però, il 43enne, invece di fermarsi, scendere dall’auto e prestare soccorso alla donna e alla figlioletta rimaste all’interno del loro abitacolo, si è dileguato. Ripartendo a tutta velocità nella speranza di evitare ogni conseguenza dell’incidente. Ma così non è stato. Quando alla centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Luino è arrivata, infatti, la segnalazione dell’accaduto sono partite sia la macchina dei soccorsi, sia la caccia al pirata della strada. In via Delle Motte è stata subito inviata un’ambulanza che ha prestato le prime cure alla donna e alla bambina. Per fortuna l’impatto, nonostante fosse stato decisamente violento, ha causato alla donna e alla bambina solo delle contusioni. La madre è rimasta però in forte stato confusionale tanto che i medici l’hanno trattenuta in
ospedale a Luino sotto osservazione per tutta la notte, dimettendola solo nella mattina di ieri. Parallelamente è scattata la segnalazione a tutte le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio che hanno dato il via ad una serie di posti di blocco lungo le principali arterie di accesso e uscita da Luino. Mentre sul luogo dell’incidente interveniva la pattuglia dei carabinieri di Castelveccana, che ha raccolto i primi, importanti elementi di riscontro per identificare l’autore del reato. Risultato che è stato raggiunto proprio grazie alla rapidità con cui si sono raccolti gli elementi, lì si sono messi in contatto e si sono mossi sul campo i diversi equipaggi impiegati nei servizi. Altre testimonianze, raccolte in zona, hanno poi permesso ai carabinieri di chiudere il cerchio. Il pirata della strada che era stato visto rientrare a casa dai militari è stato così sorpreso poco dopo aver parcheggiato in una zona defilata l’auto danneggiata. Il 43enne, però, non ha reso le cose facili. Dopo essere stato scoperto, infatti, si è barricato in casa e ha aperto solo all’ultimatum dei carabinieri. Bloccato e ammanettato è stato poi portato, già ieri mattina, davanti al giudice che ha accolto la richiesta di patteggiamento: condanna a 10 mesi di reclusione pena sospesa, confisca del veicolo e sospensione per un anno e mezzo della patente.
b.melazzini
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