VARESE È pronto ad alzare il sipario per la nuova, la quarta, edizione. È il Festival del Teatro e della Comicità, manifestazione ideata e diretta da Francesco Pellicini che dal 18 giugno al 13 agosto, con 10 eventi teatrali dal vivo, animerà 7 piazze tra Varesotto, Canton Ticino e Piemonte. “Non abbiamo fatto in tempo a chiudere l’edizione 2009, che aveva avuto una lunga tournée autunnale, che già iniziavano
i provini per entrare nell’ambita, ambitissima Scuola del Teatro Comico che da gennaio ad aprile si è svolta a Germignaga” spiega Francesco Pellicini. “Possiamo ben dire che il Festival è diventato permanente: si è allungato a cavallo del rigido inverno varesotto che ci ha portato a scoprire quanto calore abbiamo dentro di noi proprio attraverso l’entusiasmo dei 16 allievi della Scuola che vedrete in azione nell’anteprima del Festival”.
Dunque porte aperte al Teatro Italia di Germignaga venerdì 18 giugno alle ore 21. Per scoprire quanto lavoro hanno saputo fare i aspiranti comici che in soli quattro mesi hanno goduto degli insegnamenti di docenti del tutto speciali quali Enzo Jacchetti, Nanni Svampa, Alberto Patrucco, Antonio Provasio dei Legnanesi…
“Fare gruppo, insegnare l’arte del ridere, che di per se non ha regole e pertanto è per antonomasia avversa all’insegnamento, cercare comunque di suggerire ai giovani aspiranti il piacere di questo mestiere. Questi sono state tra le linee-guida della Scuola. Ed ora gli alunni tremano e godono dalla paura all’idea di esibirsi
davanti al pubblico! Un mix adrenalinico di stati d’animo che già basterebbe a rendere meno monotona la vita di ogni giorni e che speriamo che il pubblico possa davvero apprezzare” spiega Pellicini “Un consiglio per tutti: prima di giudicare il risultato – di per sé senz’altro pregevole – giudicate il loro coraggio”.
Ecco i nomi dei 16: Margherita Zanatta, Fabio Simonelli, Donatella Montecalvo, Elisa Cugnasco, Simona Ghidoni, Paola Zangirolami, Alessandra e Valentina Frigerio, Matteo Baggio, Arturo Pinchetti, Riccardo Deluca, Ilaria Castellotti, Davide Casarin, Corrado Fumagalli, Fabrizio Giudici, Claudia Runcio, Edona Culay e Giorgio Bertolini.
Dopo l’anteprima, la tradizionale duegiorni di Luino con Paolo Hendel sabato 19 e “Capitan Brianza” domenica 20 (in caso di pioggia lo spettacolo di Hendel si terrà al Teatro Sociale, Capitan Brianza verrà invece rimandato).
Appartenente ad un’altra “scuola” di teatro comico, quella toscana in cui spiccano personaggi come Benigni, Nuti, Panariello, Hendel sbarca nel Festival con “Il tempo delle susine verdi”, monologo dedicato all’amore: ricordi di scuola, suggestioni, favole rivisitate, versi immortali, battute da osteria, invenzioni surreali e bizzarre storie di quotidiana umanità. Da Platone a Neruda passando per Amedeo Minghi. Ma non mancherà il risvolto di attualità politica con Carcarlo Pravettoni, il noto personaggio televisivo di Mai dire Gol, industriale cinico e baro che bene sa interpretare l’arroganza e l’ignoranza dei nostri tempi.
Capitan Brianza e il destino di Donna Giovanna – monologo di Davide Colavini con l’accompagnamento di Luca Maciacchini alla chitarra e canzoni – è invece una storia semplice senza tempo ma con luoghi e riferimenti precisi: siamo nella zona della Brianza, terra dal paesaggio assai differente da quello lacustre ma con alcune caratteristiche non troppo diverse, come quella del primato del lavoro su tutti gli aspetti della vita.
Sabato 10 luglio i Legnanesi portano in scena E la vita la va! a Lavena Ponte Tresa in piazza Europa: l’irresistibile Teresa si ingegna per trovare soluzioni domestiche alla crisi economica e dà vita, con la Mabilia, il Giovanni e il colorato gruppo di amiche del cortile, ad una nuova avventura teatrale che reinterpreta il nostro mondo.
Venerdì 16 luglio al Monte Verità di Ascona – nella prima delle date elvetiche del Festival – l’attesa partecipazione di Enzo Jacchetti, uno dei comici luinesi più amati a livello nazionale. Con monologhi originali, Chiedo scusa al signor Gaber è, nella migliore tradizione del teatro canzone, uno spettacolo all’insegna del canto e del divertimento, che con particolare ironia rende omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber.
Lunedì 19 luglio, capitanati dal direttore del Festival e dal “professor” Davide Rota, che è stato tra i docenti fissi della Scuola e col quale Pellicini porta in scena il Curs de Lumbard per Cines, arrivano a Varese i 16 ragazzi della Scuola del Teatro Comico.
Sabato 24 sarà la volta di un ospite consolidato del Festival, Nanni Svampa, che porterà il suo Cabaret concerto a Castellanza: due ore di poesia e umorismo per recuperare memorie parallele di tradizione e attualità, tra dialetto e canzone milanese, ricordi di infanzia e messaggi rivolti ai giovani per provocarli a conoscere il repertorio culturale della canzone che è alle loro origini.
Sabato 7 agosto il Festival traghetta a Verbania Pallanza con “Storie di Lago”, la pièce scritta e interpretata da Francesco Pellicini, con Alessandra Cavalli e Italo Corrado, che rende celebra il genio comico del Lago Maggiore e rende omaggio alle bizzarre vicende di Lago, tra illustri comici e pirati.
Prevista venerdì 13 agosto a Lugano, perla insubre del Canton Ticino, la chiusura del Festival con una kermesse esplosiva dal titolo “Luino Kaput Mundi”, con la partecipazione di Max Pieriboni, “gigantesco” comico varesotto protagonista dei programmi televisivi Colorado Café e Stiamo tutti bene; Carletto Bianchessi, nato nella fucina del Caffè Teatro di Samarate e anche lui passato al circo televisivo in Zelig; Ricky Bocor, splendido improvvisatore che ha già animato le piazze del Festival negli scorsi anni e che abbiamo visto in Colorado Café; il Gomitolo, lo duo storico nato al Derby e formato da Ercole Bestetti e Adriano Calciago. Il programma è disponibile sul sito www.festivalcomicita.it – [email protected]
e.marletta
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