A Varese mano al portafoglio Oggi è il lunedì nero dell’Imu

Lunedì nero per molti varesini. Per i proprietari di abitazioni di lusso, seconde case, attività commerciali e produttive la data di oggi identifica una cosa: la scadenza della prima rata dell’Imu. Il saldo, la seconda rata, dovrà invece essere versata entro il 16 dicembre.

Si tratta di uno dei tre “pezzi” che compongono la Iuc: l’Imposta unica comunale che comprende l’Imu, la Tasi e la Tari.

Una nuova imposta è sempre preceduta da settimane di caos. Questa legge non scritta è stata applicata anche nel caso della Iuc, l’Imposta unica comunale. Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza per comprendere cosa si sta pagando, chi ne è tenuto, e quali sono i termini fissati. L’imposta sugli immobili (Imu) ha subito alcune variazioni rispetto al 2013, quando era stata modificata in corsa dal Governo Letta.

L’aspetto più importante è l’esenzione per chi possiede una prima casa non di lusso. L’acconto che si versa entro oggi infatti si basa sulle aliquote in vigore nell’anno precedente.

L’importo della rata varia in base alle aliquote deliberate dal Comune (più precisamente, il saldo verrà pagato con le nuove aliquote, l’acconto in base alle aliquote 2013).

Il versamento dell’Imu deve essere effettuato mediante Modello F24 o apposito bollettino di conto corrente postale.

Nella Città Giardino le abitazioni principali di “lusso” (categorie catastali A1, A8 e A9 con le relative pertinenze) sono soggette alll’aliquota del 4,5 per mille e a una detrazione di 200 euro; agli alloggi affittati a canone concordato viene invece applicata una aliquota secca del 4,5 per mille; per gli alloggi di proprietà di cittadini residenti all’estero l’aliquota è dell’8,1 per mille.

Tutti gli altri immobili (seconde case e oltre, capannoni, uffici, negozi, aree fabbricabili,ecc.) pagano l’Imu con l’aliquota dell’8,1 per mille. Per effettuare il calcolo è disponibile un programma ad hoc nella sezione Imu del sito del Comune di Varese. Per informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Imu situato al piano terra dell’ex palazzina della cultura di via Sacco 11: è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12. Per i meno informatizzati, ci si può rivolgere ai Caf al proprio commercialista.

Niente panico se qualcuno non dovesse riuscire a versare l’acconto Imu nella giornata di oggi. «La mora è veramente bassa – spiega il sindaco, – Cerchiamo di andare incontro a tutti. Questi cambiamenti confondono anche noi amministratori che mastichiamo giornalmente queste questioni abbiamo poco chiare alcune cose: purtroppo questo è il risultato di scelte folli del Governo».

© riproduzione riservata