Accordo sui frontalieri, la Lega esulta: “Grazie a Regione Lombardia, ora sostegno alle imprese”

La soddisfazione del Carroccio dopo il via libera del Senato sull'intesa italo-svizzera per i lavoratori. Dal plauso di Romeo all'impegno di Fontana sul tema alla "attenzione particolare per i territori" riconosciuta da Salvini, alla Camera Candiani e Zoffili puntano alla Zona Economica Speciale per la competitività delle nostre aziende

VARESE – “L’accordo tra Italia e Svizzera sui transfrontalieri e davvero un’ottima notizia, all’insegna del lavoro, del buonsenso e della concretezza. Un motivo di soddisfazione in più è la totale sintonia con l’impegno e le richieste di Regione Lombardia, ennesima conferma di un’attenzione particolare per i territori“. Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dopo l’ok unanime del Senato alla ratifica dell’accordo.

Romeo: “Grazie all’impegno di Fontana e Regione Lombardia”

Se oggi chiudiamo un accordo che migliorerà la condizione dei lavoratori transfrontalieri nelle aree di confine lo dobbiamo all’impegno di Regione Lombardia e del presidente Attilio Fontana”. Lo dichiara Massimiliano Romeo, presidente dei senatori della Lega, a margine dell’approvazione del ddl per la ratifica dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera sui lavoratori transfrontalieri. “Nostra priorità – sottolinea – resta la tutela delle zone di confine. Nel provvedimento che votiamo oggi la Lega ha proposto delle modifiche in questa direzione, quali l’aumento della Naspi – erogata per i primi 3 mesi sul parametro svizzero – e l’utilizzo del Fondo previsto da questa legge per gli assegni integrativi dello stipendio dei lavoratori nei territori italiani di confine, per scongiurare la desertificazione produttiva di queste aree, dovuta alla maggiore competitività salariale dei territori oltre confine. Risultati importanti, che si aggiungono all’odg della Lega che impegna il governo a siglare un nuovo accordo per il telelavoro. Il voto di oggi è un primo segnale, che riflette la battaglia storica della Lega per l’istituzione delle Zes per le zone di confine, un’istanza che continueremo a portare avanti per tutelare quelle aree e renderle finalmente competitive, come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare”.

Candiani e Zoffili: “Apriremo la strada a Zona economica speciale”

“Siamo soddisfatti dell’approvazione in Senato del ddl per la ratifica degli accordi Italia-Svizzera per i lavoratori transfrontalieri, migliorato grazie all’intervento della Lega e all’interlocuzione svolta in questi anni da Regione Lombardia. Rispetto al trattato originario, con un emendamento a prima firma Garavaglia, inseriamo per la prima volta una norma che prevede che i fondi che derivano dalla tassazione dei frontalieri restino nei territori dei Comuni di confine in forma di assegno a sostegno dello stipendio degli Italiani che lavorano nei territori italiani di confine.

Nel passaggio alla Camera ci prefiggiamo anche di impegnare il governo a sostegno delle imprese, con regole che aprono la strada a una Zona Economica Speciale o una Zona Logistica Speciale, mettendo i territori nella condizione di essere finalmente competitivi a burocrazia zero, e scongiurando il problema della desertificazione economica. Riteniamo anche urgente intervenire strutturalmente sulla modalità di telelavoro, un’opportunità che deve essere normata, riflettendo quello che è stato fatto per gli accordi Francia-Svizzera. Quello di oggi è un passo importante per tutelare aree penalizzate dalla concorrenza degli altri Paesi e ringraziamo il presidente Attilio Fontana per aver ascoltato le istanze dei territori coinvolti, ora concretizzate in un accordo che dovrà migliorare le condizioni dei lavoratori e rilanciare l’economia locale”. Lo dichiarano in una nota i deputati Stefano Candiani, segretario della Lega a Varese, ed Eugenio Zoffili, vice segretario della Lega Lombarda.