Varese capitale della ricerca medica: in arrivo il Congresso Internazionale su Infezioni e Trapianti

Dal 17 al 19 settembre al Palace Grand Hotel esperti da tutto il mondo per affrontare le sfide tra infezioni e trapianti

VARESE – La città giardino si prepara ad accogliere un evento di respiro internazionale: dal 17 al 19 settembre 2025 il Palace Grand Hotel ospiterà il Congresso Internazionale Infections and Transplantation, punto di riferimento per clinici, ricercatori e operatori sanitari che affrontano le complesse interazioni tra infezioni e trapianti.

Presieduto dal prof. Paolo A. Grossi, direttore del Dipartimento Clinico e di Ricerca delle Malattie Infettive dell’ASST Sette Laghi e docente all’Università dell’Insubria, il congresso si aprirà con la sessione istituzionale che vedrà gli interventi di Attilio Fontana (presidente Regione Lombardia), Mauro Moreno (dg ASST Sette Laghi), Davide Galimberti (sindaco di Varese), Emanuele Monti (presidente Commissione Sanità Regione Lombardia) e Maria Cristina Pierro (rettrice dell’Università dell’Insubria).

I temi al centro del dibattito

Nel corso delle tre giornate si parlerà di:

  • Infezioni batteriche, fungine e virali nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e cellule staminali;
  • Nuove terapie e diagnostica avanzata, con particolare attenzione ai microrganismi resistenti e alle infezioni emergenti;
  • Strategie di immunosoppressione, bilanciando prevenzione del rigetto e controllo del rischio infettivo;
  • Infezioni nei trapianti da donatori HIV-positivi, xenotrapianto e cellule T virus-specifiche “off-the-shelf”.

Non solo clinica: etica e comunicazione

Accanto ai contenuti scientifici, ampio spazio sarà dedicato alle implicazioni etiche e comunicative: dalla donazione d’organo dopo eutanasia alla sensibilizzazione per la prevenzione delle patologie terminali.

Emerging issues e lezioni dalla pandemia

La parte conclusiva del congresso sarà riservata alle “emerging issues”: infezioni respiratorie, virus tropicali, poliomavirus, vaccinazioni nei pazienti immunocompromessi e le lezioni apprese dalla pandemia da COVID-19.

Ogni sessione sarà animata da esperti internazionali, favorendo un confronto multidisciplinare e lo scambio di esperienze tra professionisti di tutto il mondo.