Scrutando tra le folte chiome di alcuni alberi in questo periodo si vedono bacche di color rosso vivo e, tra un temporale e una giornata di sole, ci accorgiamo che anche quest’anno è arrivato il tempo delle ciliegie.Trentasei anni fa il CCS decise di dedicare una festa a questo meraviglioso frutto, un po’ perché in questo mese la temperatura comincia ad essere piacevole, anche se non di rado il freddo punzecchia ancora, un po’ perché questo è il periodo in cui finiscono le scuole e per i ragazzi che iniziano le vacanze le ciliegie diventano quasi un simbolo di spensieratezza e di gioia.Per i giapponesi il ciliegio è simbolo della futura beatitudine, mentre da noi si venera il “Santo delle ciliegie”, Gerardo Tintore, patrono di Monza.Il fiore è simbolo di virtù ormai rara, la Cortesia; in Giappone lo è anche della Grazia,
della virtù Morale e della Modestia; in Cina invece ha ispirato il simbolo della virtù femminile.La festa ha il semplice scopo di rallegrare le serate di giugno con buona musica e buon cibo, celebrando il risveglio della natura in mezzo ai prati tagliati di fresco del parco 5 Piante con l’orgoglio di aver preservato a verde una zona che trentasei anni fa sembrava destinata a soccombere sotto la spinta della speculazione edilizia.Infine bisogna ricordarsi che le ciliegie sono molto apprezzate anche per le loro proprietà terapeutiche : i peduncoli per esempio in infuso o decotto svolgono una preziosa azione diuretica tanto che la Scuola Salernitana scrisse : «La ciliegia assai purga il grave stomaco ed i suoi noccioli scacciano la pietra ed essa ancor fa buon sangue nelle vene».Perciò Viva le Ciliegie e dal 4 giugno buona Festa a tutti !!!!