01 Set 2010
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BESOZZO «Non potrà più vedersi nemmeno una gara con Valentino Rossi finalmente in sella alla Ducati». Perchè Alessandro Zavarise, il ragazzo di 25 anni residente a Besozzo che martedì, verso le 20, ha perso la vita sulla statale 394 a Cassano Valcuvia, non era un semplice motociclista. Era un ducatista. Parola di cui solo gli amanti dei gioielli su due ruote che escono dalla casa di Borgo Panigale possono conoscere il significato. Del resto la sua passione per la “rossa”
era totale. «Quasi una malattia – ricorda adesso il fratello Davide – che andava di pari passo con il suo amore per la musica. Ne aveva avute diverse, di moto. E altre ne avrebbe volute avere». Con una sola costante: la parola Ducati griffata sul telaio e le carene. «Una voglia di libertà che è riuscito a trasmettere anche a me – continua Davide – perché mio fratello era così. Contagioso. Sapeva trascinarti».
E mentre si aspettano i funerali, che si celebreranno nella chiesa di Bogno di Besozzo, continuano le manifestazioni di affetto nella casa di famiglia.
e.romano
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