STRESA Che l’appeal internazionale del Lago Maggiore non conosca confini è ormai un dato di fatto. Così come la presenza, crescente, di turisti australiani sulle sue sponde. Che un canguro si presentasse a Stresa, davanti al punto informazioni della Navigazione Lago Maggiore, però non se lo poteva aspettare nessuno. Almeno fino a ieri. Quando alla biglietteria dell’imbarcadero di Stresa è spuntato un wallaby (un piccolo canguro alto circa 70 centimetri). Tutto è successo verso le 7. «È stato intorno a quell’ora – racconta un dipendente della Navigazione – che sono arrivati alcuni operai dicendo di aver visto un canguro saltare nel parcheggio. Allora sono uscito e l’ho visto. Era impaurito è andato avanti e indietro anche davanti alla biglietteria». Superato lo stupore si è così provveduto ad allertare le forze dell’ordine. Ma il recupero dell’animale si è dimostrato tutt’altro che facile. Con i suoi salti, infatti, il piccolo marsupiale ha dato
parecchio filo da torcere a carabinieri e vigili del fuoco. Come se non bastasse, poi, i cani che una signora stava portando a passeggio hanno impaurito il wallaby, facendolo fuggire sul lungolago. Poi il marsupiale è sceso sulla spiaggia vicino all’imbarcadero tentando, persino, di entrare in acqua. Alla fine spaventato e molto stanco si è rintanato in un angolo riparato nei pressi della passeggiata a lago. Lì, grazie anche all’intervento dei custodi del parco di Villa Pallavicino, sede del giardino zoologico da cui il canguro era scappato, è stato così catturato intorno alle 8.20. Immobilizzato per le zampe posteriori è stato poi riportato all’interno del parco. Per il piccolo marsupiale la “fuga” verso il lago si è conclusa così senza alcuna conseguenza. In ottime condizioni di salute ha ripreso a saltellare non appena fatto rientro al giardino zoologico. Per lui la crociera sul Lago Maggiore destinazione Luino o Laveno è stata rimandata.
b.melazzini
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