«Alptransit? Che c’entra la rotonda?»

Polemica la minoranza sull’opera di compensazione che interesserà la viabilità. «Nessun confronto con i cittadini»

«Non credo che gli accorgimenti viabilistici ottenuti dal nostro comune siano sufficienti a neutralizzare i problemi che il progetto di Alp Transit produrrà sul nostro territorio. E poi c’è una questione ancora più importante: il nostro Comune non ha neppure condiviso con la cittadinanza quanto è stato stabilito con Alptransit».

C’è grande preoccupazione nelle parole del consigliere di opposizione, , rispetto alle ricadute che il progetto Alp Transit avrà sulla viabilità di Angera.

Il combattivo consigliere di opposizione, tra le righe, ma neppure tanto, ha tirato per la giacchetta l’amministrazione comunale di Angera, accusandola di immobilismo e soprattutto di scarsa trasparenza. «Nell’ultimo consiglio comunale – ha raccontato il consigliere Barelli – quando hanno elencato i progetti, quello di Al Transit era all’ultimo posto e ne hanno parlato per sette minuti. Non hanno mai fatto un incontro pubblico nel quale hanno spiegato con chiarezza cosa si intendesse fare. Sono diversi secondo me gli aspetti sui quali è necessario intervenire».

Barelli ha sottolineato le mancanze che a suo avviso sono emerse rispetto alle contromisure prese da Angera per proteggere il proprio territorio dall’arrivo del nuovo progetto di Alp Transit: «Al momento – ha spiegato Barelli – è stata ottenuta una rotonda che verrà realizzata nella zona del cimitero che nulla ha a che vedere con la nuova opera che invece produrrà ripercussioni in un’altra parte del territorio di Angera. Mentre a Taino sono stati ottenuti diversi accorgimenti, la stessa cosa non è accaduta ad Angera. Per questo motivo siamo molto preoccupati dagli effetti che la viabilità potrebbe subire». Alp Transit preoccupa l’opposizione, ma ci sono diversi aspetti della vita amministrativa di Angera che stanno facendo discutere: «Dispiace – dice Barelli – per il senso di scarsa trasparenza che si respira. Abbiamo chiesto più volte alcuni atti su diverse tematiche, ma ancora oggi non abbiamo ricevuto nulla. Così non va assolutamente bene».