Angera, acque del lago occupate abusivamente: società nautica evade 300mila euro di tributi

La Guardia di finanza scopre una trasgressione decennale: su un'area di 6.500 mq erano stati posizionati pontili e galleggianti per l'ormeggio di imbarcazioni

ANGERA – I militari della sezione operativa navale Lago Maggiore della Guardia di finanza hanno concluso nel mese scorso un controllo di polizia demaniale per riscontrare la legittima occupazione di un’area da parte di una società ad Angera.

Dagli accertamenti per verificare la corrispondenza planimetrica tra quanto dichiarato in atti e quanto effettivamente occupato, è emerso che la società, oltre alla regolare occupazione dell’area in concessione, occupava abusivamente ulteriori 6.500 mq di specchio acqueo in uso esclusivo. Lì erano stati posizionati pontili e galleggianti per l’ormeggio di unità navali.

L’importo dei tributi evasi, tra il 2013 e il 2023, è di circa 300mila euro. Al trasgressore è stata intimata la regolarizzazione della posizione debitoria, pena la decadenza della concessione rilasciata.