Arrestati due georgiani “professionisti” dei furti in abitazione: colpivano anche nel Varesotto

Sono accusati di aver messo a segno oltre 20 colpi, tra furti e rapine in abitazione, per un totale di 100 mila euro, tra Lombardia e Veneto. Individuati grazie al Dna lasciato durante una rapina

MONZA – Due uomini di 37 e 38 anni, georgiani senza fissa dimora ma con base a Bari, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza, con l’accusa di aver messo a segno oltre 20 colpi, tra furti e rapine in abitazione, per un totale di 100 mila euro, tra Lombardia e Veneto. Denunciata anche una complice, connazionale, per una rapina a Monza nel marzo 2022 e per una serie di furti in appartamento nelle province di Varese (Gallarate),

Cremona, Mantova, Venezia, Vicenza, Treviso e Padova. Le indagini della Squadra mobile, culminate con le ordinanze di custodia cautelare in carcere, sono partire proprio dalla rapina di un anno fa. In quell’occasione, sorpresi dal proprietario di casa, durante la fuga si erano scontrati con un poliziotto fuori servizio, perdendo durante una colluttazione un copri orecchie e un cappellino da cui é stato estratto il loro Dna. Confrontando i luoghi di rapine e furti con il traffico telefonico, i poliziotti sono risaliti ai due presunti responsabili.