STABIO – Mercoledì scorso, al valico doganale di San Pietro di Stabio, le autorità svizzere hanno arrestato un cittadino albanese di 23 anni, residente in Germania, dopo aver scoperto circa nove chilogrammi di cocaina nascosti nel suo veicolo. L’uomo stava lasciando la Svizzera quando è stato fermato per un controllo di routine.
Durante l’ispezione, gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno individuato la droga occultata all’interno dell’auto. Successivamente, il giovane è stato interrogato e arrestato dalla Polizia cantonale. Le autorità ipotizzano a suo carico un’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.
Questo episodio si inserisce in una serie di sequestri significativi avvenuti al valico di Stabio, confermando la posizione strategica del Ticino come punto di transito nel traffico internazionale di stupefacenti.