Autonomia, sulla scuola critiche dalla Flc Cgil. La Lega varesina: “Fanno politica e demagogia”

L'attacco del segretario generale lombardo della sigla di categoria oggi in città per l'iniziativa del camper. Dura replica degli esponenti territoriali del Carroccio Andrea Cassani, Stefano Candiani, Isabella Tovaglieri ed Emanuele Monti: "La Lombardia pronta a migliorare le condizioni per gli studenti e i dipendenti del settore scolastico. I sindacati, se usassero il buon senso, dovrebbero appoggiare questo progetto invece che ostacolarlo”

VARESE – Al segretario generale della Flc Cgil Lombardia, intervenuto oggi a Varese in occasione del passaggio in città del camper promosso a livello regionale dalla categoria sindacale della scuola, che ha riservato parole di critica verso l’Autonomia differenziata, hanno risposto prontamente gli esponenti della Lega del varesotto.

Andrea Cassani, sindaco di Gallarate e segretario provinciale della Lega, ha dichiarato: “È a dir poco vergognoso che certi sindacati anziché pensare ai diritti dei lavoratori, facciano politica e tra l’altro utilizzando demagogia per propinare la loro visione della riforma autonomista. Solo le regioni che vorranno faranno richiesta di maggior autonomia, quindi chi non è in grado di assicurare o migliorare l’offerta statale, potrà continuare a sopravvivere come già sta facendo. Noi lombardi abbiamo la voglia e le capacità per migliorare le offerte per gli studenti e i dipendenti del mondo della scuola. I sindacati anziché fare le passerelle con qualche esponente del PD, farebbero bene a sostenere il progetto di legge depositato da Romeo al Senato per l’adeguamento dei salari in base al costo della vita, provvedimento dal quale guadagnerebbero soprattutto i lavoratori della Lombardia, dove il costo della vita è indubbiamente maggiore che ad altre latitudini. Se volessero il bene dei loro iscritti sosterrebbero questo progetto, invece vogliono solo far politica rispondendo a logiche centraliste e assistenzialiste”.

A Cassani hanno fatto eco l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, on. Stefano Candiani e il consigliere regionale Emanuele Monti: “Alcuni sindacati, anziché concentrarsi sui diritti dei lavoratori, si dedicano alla politica e utilizzano la demagogia per promuovere la propria visione della riforma autonomista. Siamo convinti che le Regioni interessate e con i conti in ordine debba essere permesso di richiedere maggiore autonomia, consentendogli di migliorare l’offerta statale dei servizi. La Lombardia se avesse più autonomia, con la sua determinazione e capacità, è pronta a migliorare le condizioni per gli studenti e i dipendenti del settore scolastico. I sindacati, se usassero il buon senso, dovrebbero appoggiare questo progetto invece che ostacolarlo”.