Ballando con le Stelle, bufera su Montesano: ha indossato una maglietta della Decima MAS

Il celebre attore, ora concorrente nella trasmissione di Rai1, si è presentato alle prove dello show con una maglietta nera della Decima Mas. Selvaggia Lucarelli: “Simbolo neofascista”. Laganà: “Messaggio pessimo su RaiUno”.

Una nuova polemica travolge “Ballando con le Stelle“, lo show del sabato sera condotto da Milly CarlucciEnrico Montesano, attore di cinema e teatro e conduttore, ora concorrente di punta nella trasmissione di Rai Uno (è uno dei più amati dal pubblico e dalla stessa giuria interna), si è presentato alle prove dello show con una maglietta nera della X Flottiglia MAS, il reparto dei mezzi d’assalto della Regia Marina italiana. L’acronimo viene dal motto dannunziano “memento audere semper”, scritta che appare nel retro della maglia.

“Dalle immagini di ieri (trasmesse in diretta su Rai1, ndr) vedo Montesano fare le prove di ‘Ballando’ con la maglietta della Decima Mas che, se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo“, ha denunciato per prima sui social Selvaggia Lucarelli, giurata della trasmissione.

L’episodio in pochi minuti ha suscitato reazioni indignate sui social, con una richiesta chiara di provvedimenti ai vertici di Viale Mazzini. Anche da parte di Riccardo Laganà, rappresentante dei dipendenti nel cda Rai: “Sfugge il controllo editoriale quando si appalta a autori esterni e società di produzione. Pessimo messaggio su Rai1, irricevibile per il servizio pubblico. Ci vuole rispetto per cittadini e Costituzione; auspico seri provvedimenti ma troveranno solite carte a posto per giustificare”, ha scritto su Twitter.

La presenza di Montesano nel cast aveva suscitato polemiche ancora prima del debutto, una lunga e indiscutibile carriera sia al cinema che in tv travolta dalle polemiche negli ultimi anni. Di lui si era parlato solo per temi legati al covid, per le sue posizioni critiche sull’obbligo vaccinale e contro la certificazione GreenPass.

A novembre scorso, ironia della sorte, si era lanciato in un appello alla disobbedienza civile chiedendo anche di non pagare il canone Rai: “Niente banca, ritiro liquidità dai conti correnti, scorporare quota abbonamento canone e disdire abbonamento Rai. Non vedere canali generalisti. Non consumare, non seguire più programmi. Il potere lo abbiamo noi consumatori ed utenti. Mandiamo a cag** i negozi, i ristoranti battenti green pass. Disobbedire, sparire come consumatori! Devono schiattare: governo, giornali e tv, senza risorse e senza ascolti“, dichiarò all’Adnkronos.