Basket, primo giorno da ct azzurro per Pozzecco: “Un terremoto di emozioni”. E sui big dice…

L'ex campione di Varese ha iniziato l'avventura alla guida della Nazionale italiana di pallacanestro. Il nodo delle star: "Belinelli, Hackett e Datome? Capitolo delicato"

“Il primo giorno è stato un terremoto di emozioni. Iniziare nella città in cui sono cresciuto enfatizza un’emozione già enorme. Vedere qui Recalcati e il presidente Petrucci mi ricorda il Gianmarco giocatore a Varese e in Nazionale e completa una metamorfosi che mi rende felice”. Così, dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, Gianmarco Pozzecco, che ieri a Trieste ha iniziato l’avventura come nuovo ct della Nazionale maschile azzurra del basket.

“Una grande responsabilità”

“Fare il ct è una responsabilità enorme, più grande di quando giocavo. Quando ho iniziato, pochi pensavano che sarei arrivato in Serie A o in Nazionale. E non ho mai creato aspettative sul fatto che potessi diventare allenatore. È sempre stato così e la mia soddisfazione è ancora più grande”, ha aggiunto Pozzecco.

Il nodo dei big e l’armonia di squadra

Belinelli, Hackett e Datome? Questo è un capitolo delicato. Per me è la parte più difficile, perché sento la necessità di creare un gruppo armonico. Il ritiro non può più essere quello militaresco e spietato dei miei tempi con i 14 migliori giocatori in competizione e in trincea per 12 posti. Al momento nessun ‘big’ ha detto ‘no'”, ha concluso il ct azzurro.