Benvenuto 2023: siamo pronti a raccontarvelo

Neanche il più celebre degli indovini avrebbe potuto prevedere un anno caratterizzato da tanti problemi come quello che sta finendo.

Alla pandemia da SARS-COV-2 si è aggiunta la guerra in Ucraina, calamità entrambe ancora in essere per le quali pronosticarne la conclusione non è certo semplice.

Uno sguardo indietro e da noi troviamo un cambio di governo in piena emergenza PNRR,  la drammatica crisi energetica, l’inflazione alle stelle e la conseguente crisi economica, a livello europeo un inatteso marasma fatto di lobbies perverse e di valigie di banconote, in Giappone è stato assassinato un ex primo ministro, l’Inghilterra non ha più una Regina ma un Re, l’Argentina ha vinto il campionato del mondo e Lionel Messi è stato incoronato (con tanto di bisht) il miglior giocatore del mondiale qatariota.

Il susseguirsi di eventi negativi durante tutto l’anno ha avuto il suo culmine con la scomparsa in pochi giorni di Sinisa Mihajlovic, Mario Sconcerti, Lando Buzzanca, Vittorio Adorni, Fabian O’Neil, Franco Frattini, Pelè e Benedetto XVI, e l’accostamento tra questi personaggi non appaia irriverente: ognuno di questi fu in grado, a modo suo, di lasciare un segno.

La novità positiva, nel nostro piccolo, è stata la ripresa delle pubblicazioni di questa testata, con l’organizzazione di una redazione che col tempo ha coperto l’intero territorio e tiene aggiornati i lettori su quanto accade nella nostra provincia.

Proprio i lettori sono il dato positivo di questa iniziativa: in costante aumento da giugno ad oggi, ci hanno quotidianamente dato le motivazioni a continuare e a migliorarci.

Un proponimento per il 2023?

Il nostro proposito è ovviamente quello di continuare ad aumentare la qualità dell’informazione incrementando contestualmente il numero dei lettori: le aspettative, da parte nostra e da parte del pubblico a noi fedele sono ovviamente alte e non poterebbe essere altrimenti.

E vorrei augurare a tutti voi …..

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Una terra promessa

Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino

(Terra Promessa, Eros Ramazzotti, 1984)

Il Direttore
Federico P. Trussoni