Bertolaso, una tessera a punti sui corretti stili di vita

Incentivi per chi adotta corretti comportamenti: la visione innovativa dell'assessore al Welfare della Regione Lombardia

Milano, 16 febbraio – Guido Bertolaso, assessore della Regione Lombardia al Welfare, ha lanciato un’idea rivoluzionaria per promuovere uno stile di vita sano e prevenire malattie. La proposta prevede l’implementazione di una “tessera sanitaria a punti”, dove coloro che adottano comportamenti salutari accumulano punti, che possono successivamente tradursi in incentivi e premialità.

Bertolaso ha sottolineato l’importanza di promuovere stili di vita corretti per garantire la salute dei cittadini e allo stesso tempo ridurre i costi del sistema sanitario. Attualmente, gli screening per le malattie prevenibili coinvolgono meno del 50% delle persone che ne hanno diritto, ma l’obiettivo dell’assessore è portare questa percentuale al 100%.

La tessera a punti proposta da Bertolaso rappresenterebbe un mezzo innovativo per incentivare la popolazione a adottare abitudini più salutari. Accumulando punti attraverso comportamenti come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e altri stili di vita salutari, i cittadini potrebbero godere di vantaggi e incentivi vari, contribuendo così alla prevenzione delle malattie e al miglioramento generale del benessere.

L’assessore sottolinea che questa iniziativa non solo promuoverebbe la responsabilità individuale per la propria salute, ma anche la partecipazione attiva alla prevenzione delle malattie. Bertolaso mira a un cambiamento culturale che spinga la popolazione a considerare la salute come un bene prezioso e a adottare comportamenti che ne favoriscano il mantenimento.

In un periodo in cui la sostenibilità del sistema sanitario è al centro delle preoccupazioni, l’idea della tessera a punti di Bertolaso potrebbe rappresentare un’innovazione significativa nel promuovere una società più sana e responsabile. Resta da vedere come verrà accolta questa proposta e se altri enti seguiranno l’esempio della Regione Lombardia nell’implementazione di sistemi simili.

Si attende ora il riscontro che avrà questa proposta nei cittadini e nei partiti che governano la regione.