LUINO «Sarà un anno di dolori. Di lacrime e sangue. Perché i conti non ci permettono di fare altrimenti». La presentazione del bilancio di previsione 2011 da parte dell’assessore Dario Sgarbi, ha confermato infatti quanto anticipato dal sindaco Andrea Pellicini che aveva parlato di come questo fosse «il momento più difficile, nella storia della Repubblica, per amministrare un comune». Ci sarà da tirare la cinghia, insomma, a Luino. Perché da una parte c’è il patto di stabilità con tutta una serie di nuovi risparmi imposti dallo Stato, dall’altra ci sono proprio i tagli dei trasferimenti da Roma. «Per il Comune di Luino, la riduzione dei trasferimenti è pari a 416mila euro – ha evidenziato Sgarbi – e non si prevedono misure compensative in entrata. Si devono solo ridurre le spese visto che la manovra prevede anche il contingentamento di tante voci tra cui i contributi». Da percorrere così ci sono solo due strade. «La prima soluzione – precisa Sgarbi – sarebbe stata quella di finanziare esclusivamente i servizi essenziali, eliminando quelli non obbligatori per legge. Ma l’Amministrazione ha deciso diversamente, mettendo in atto una serie di misure virtuose per
migliorare in modo significativo l’economicità dei servizi. In ogni caso, e contro la propria volontà, non potranno essere esclusi tagli ad alcuni servizi che andavano a sopperire i bisogni e le esigenze soprattutto socio-culturali. Così come dovranno essere ridotti i contributi erogati direttamente o indirettamente». Tagli in arrivo così per i settori cultura (-110mila euro) e i servizi sociali (-105mila). Ma non solo. «Perché per far quadrare i conti – evidenzia Sgarbi – abbiamo pensato anche ad alcune alienazioni di terrene e aree pubbliche. Che porteremo avanti solo se strettamente necessarie». Ciononostante non mancheranno gli investimenti. Soprattutto in opere per la città. A partire dai 950mila euro necessari ad avviare la riqualificazione della fascia a lago, con il primo intervento nel tratto tra le Serenelle e il Pino Bar. Passando ai 300mila euro necessari per proseguire nella ristrutturazione del palazzo comunale, passando per 185mila per la creazione dell’archivio comunale nell’ex ufficio di collocamento di via Rimembranze. Fino ai 120mila necessari all’adeguamento degli spazi, poi ad uso pubblico, della stazione internazionale. Previsti anche fondi per la manutenzione stradale, delle scuole, delle aree pubbliche e 150mila da investire nel progetto piste ciclabili.
b.melazzini
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