Blitz di CasaPound a Palazzo Estense contro Galimberti

Striscione affisso nella notte fuori da Palazzo Estense: nel mirino di CasaPound il sindaco Davide Galimberti, accusato di immobilismo in tema di sicurezza.

VARESE – “Risse Degrado Spaccio e Criminalità: La Varese di Galimberti“: questo lo striscione affisso nella notte tra sabato 15 e domenica 16 ottobre dai militanti di CasaPound Varese per denunciare l’incapacità dell’attuale giunta di affrontare la situazione di degrado e criminalità che i cittadini si trovano quotidianamente a fronteggiare.

Gli episodi di cronaca legati al degrado sembrano sempre più in aumento – si legge in una nota del gruppo varesino – furti, spaccio, violenze e criminalità sono ormai all’ordine del giorno e dalla giunta proviene solo un imbarazzante silenzio, segno dell’incapacità di poter porre un freno a una situazione ormai insostenibile per la città”.

“Non è accettabile che l’amministrazione non sia in grado di mettere in campo misure quanto meno atte ad arginare gli episodi di degrado e tutelare, di conseguenza, i cittadini. Di fronte a questa totale incompetenza, Galimberti e la sua giunta dovrebbero avere il buon senso di dimettersi, per lasciare il governo della città ad altri più competenti: Varese non merita di morire a causa dell’incapacità dei suoi amministratori“, concludono i militanti della “tartaruga frecciata”, che hanno sede in viale Borri.