01 Nov 2016
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Alla prossima partita al Franco Ossola, che seguirà come sempre dal suo posto tra i distinti, compirà 36 anni. E dalle vignette alle pagelle, il passo è obbligato, soprattutto quando il Varese vince e convince. Gli indizi sono già sufficienti: oggi i voti post-Casale li dà Matteo Perazzolo. Per tutti, il Profeta biancorosso.
Solo una piccola incertezza a un certo punto, per il resto grande sicurezza. È una vera rivelazione: uno dei migliori portieri avuti a Varese. Sta facendo grandi parate, come quella incredibile contro in Pinerolo. Gran colpo!
Nella ripresa è andato veramente forte e quando la squadra vuole far correre qualcuno lo cerca sempre. E continua a crescere.
Un punto fermo. Partita dopo partita dimostra di essere un giocatore di categoria superiore. Il “generale” mica per niente…
Visco è un grande e lo farei giocare sempre: all’inizio sembrava aver subito un po’ il salto di categoria, ma ha poi reagito. Gran gara col Casale. E presto segnerà: è la mia profezia…
Ci prova sempre, va detto. Ma gli manca ancora quella scintilla per fare ancora di più, che ha le potenzialità per accendere. Ogni tanto lo alternerei a Lercara, che merita spazio.
Con il Pinerolo fu eccezionale e finì subito in vignetta. Bene anche domenica: averne di ragazzi così. E se cresce lui cresce tutto il Varese.
Mi è piaciuto un sacco: per me il migliore in campo. Ha recuperato palloni, si è sacrificato, non ha mai fatto partire gli avversari. Una diga. E se Calzi resterà fuori sarà fondamentale.
Quando conquista di forza la linea di fondo non lo tieni e crea sempre una situazione da gol, come l’assist per l’1-0. E sta crescendo tantissimo anche lui, partita dopo partita.
Potrei dargli 8 o anche 9. E invece dico 6,5 perché ho una mia teoria: Giovio ha una qualità superiore a chiunque altro e quando la fa fruttare diventa l’uomo in più. Per ora ha fatto cose buone, ma non ancora alla sua altezza. Può fare ancora di più. E deve farlo. E lo farà.
Ci mette sempre grande grinta, è efficace in zona gol e anche domenica ha sbloccato la partita. C’è poco da dire, perché fa quello che serve: butta dentro la palla.
Si impegna più di tutti, un vero trattore. È sempre pericoloso e contro il Casale ha sfiorato un gol bellissimo, l’unica cosa che gli manca. Deve insistere, perché lo merita. E arriverà.
