Buco di 100mila euro nel bilancio La colpa é degli evasori dell’acqua

CASALE LITTA 15 mila euro già recuperati controllando il pagamento delle bollette dell’acqua. Ma all’appello del bilancio comunale di Casale Litta mancano ancora 75mila euro. Il sindaco Graziano Maffioli ha previsto un piano di controlli incrociati per stanare gli evasori dell’acqua. Dai primi dati raccolti non emergono solo bollette arretrate e non pagate per alcuni anni ma anche contatori bloccati che indicano casi di vera e propria evasione nel pagamento dell’acqua. Per ora sembra che la maggior parte delle violazioni ammontino a somme non molto elevate, anche se ci sarebbe un caso di mancato pagamento che avrebbe arrecato all’amministrazione comunale un danno di 10mila euro.

Il primo cittadino prospetta una raffica di controlli caso per caso: esistono infatti anche dei casi in buona fede: alcuni cittadini dopo l’installazione del contatore non hanno mai ricevuto le bollette che di fatto non sono state emesse.
Il sindaco inoltre considera poco valido il metodo dell’autocertificazione che se dovesse entrare in vigore, richiederebbe controlli ancora più puntuali.

Nel mirino dell’amministrazione non ci sono solo i furbetti dell’acqua ma anche i contratti delle concessioni cimiteriali: le concessioni ventennali del camposanto sono da rinnovare perchè i contratti scaduti nel 2004  sono scaduti già dal 2004.

Intanto il primo cittadino di Casale Litta ha in agenda un’assemblea per spiegare ai suoi concittadini le motivazioni del giro di vite nei controlli.

e.besoli

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