Buguggiate, i Do.Ra contestano il nuovo Mc Donald’s: “No alla globalizzazione degli stili di vita”

BUGUGGIATE – Torna a farsi sentire la Comunità Militante dei Dodici Raggi, realtà non conforme della provincia di Varese, già al centro di diverse vicende di cronaca negli anni passati. Questa volta al centro dell’azione di Do.Ra è il nuovo Mc Donald’s di Buguggiate, che aprirà i battenti nelle prossime settimane, l’undicesimo della catena di fast food statunitense nella nostra provincia. E’ stato appeso uno striscione (foto) e centinaia di volantini sono stati distribuiti tra Buguggiate ed Azzate per spiegare le motivazioni della polemica. Di seguito il comunicato stampa integrale di Do.Ra.

“Saremo brevi, ma non troppo: non ci dilungheremo circa le menzogne dietro l’immagine colorata e splendente di Mc Donald’s; non racconteremo l’indecente spreco di risorse perpetrato da questa enorme multinazionale affamata di dollari e compromessa nel suo imperialismo economico; né vogliamo informare riguardo la “massa prodotta” pagata come cibo di bassa qualità progettato fin nei minimi particolari affinché debba avere lo stesso identico sapore in tutti i Mc Donald’s del mondo. Ci domandiamo solo come sia possibile in un paese di circa 3000 abitanti,

dove oltre un terzo sono anziani, chiamare riqualificazione di un territorio, la costruzione di un altro Mc Donald’s (in provincia ce ne sono già ben 11 !). Forse, non sarebbe stato meglio proporre un centro per anziani, un parco per bambini, una biblioteca, uno spazio culturale o semplicemente del verde? E non parlateci di nuovi posti di lavoro: paghe basse e vietate negoziazioni con i sindacati. La crescita di queste imprese equivale ad eliminare la scelta, non ad aumentarla. Sono solo industrie americane desiderose di espandersi continuamente, motivate solo dal profitto attirando i nuovi prodotti della società, consumatori teleguidati dal nuovo ordine mondiale. Mentalità avida, malsana e materialista, che condiziona sempre di più gli spazi della nostra vita, i pochi che ci restano. Cerchiamo per una volta di opporci in massa a questa globalizzazione degli stili di vita e dei consumi; pensiamo per una volta al bene della comunità e non a piegarci al denaro, o a poteri sovranazionali. Restiamo umani e Italiani!