Eterologa, parto senza dolore, vaccino contro varicella e pneumococco, screening alla nascita e aggiornamento dell’elenco delle malattie rare e croniche che danno diritto all’esenzione dal ticket. Sono solo alcune della novità introdotte dai nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea) che indicano le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale si impegna a garantire in tutte le Regioni. Viene così rivisto l’elenco delle prestazioni di genetica, è introdotta la consulenza e sono inserite prestazioni di elevato contenuto tecnologico (Adroterapia) o di tecnologia recente, come la radioterapia stereotassica. Con Lea aggiornati nasce anche il nuovo nomenclatore di assistenza protesica, che risale al 1999. Sono introdotti gli ausili informatici e di comunicazione, così come le attrezzature domotiche, le carrozzine con sistema di verticalizzazione e quelle per grandi e complesse disabilità. Il nuovo nomenclatore introduce anche gli arti artificiali a tecnologia avanzata e i sistemi di riconoscimento vocale. Viene anche rivisto profondamente l’elenco delle malattie rare, con l’inserimento di
oltre 110 nuove entità, tra singole e gruppi. Ad esempio, nell’elenco compaiono la sarcoidosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. Anche quello delle malattie croniche è stato ampiamente integrato: sei le nuove patologie intredotte, ovvero la sindrome di talidomide, l’osteomelite, le patologie renali, il rene policistico autosomico dominante. L’endometriosi negli stadi clinici “moderato” e “grave”, la broncopneumopatia ostruttiva negli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”. Vengono inoltre spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esenti come malattie rare; ad esempio la celiachia e la sindrome di Down.Per quanto riguarda il capitolo dei vaccini, sono introdotti l’anti-papillomavirus, l’anti-pneumococco e l’anti-meningococco. È prevista anche l’introduzione dello screening neonatale per la sordità congenita e la cataratta congenita. Infine, tra le novità, c’è anche un capitolo dedicato ai disturbi dello spettro autistico, che prevede nel percorso di diagnosi, cura e trattamento, l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili.