Busto Arsizio, minaccia e perseguita la sua ex. Divieto di avvicinamento per un quarantaseienne

Più di un anno di insulti, minacce e anche aggressioni fisiche, poi l'umo si era finto malato di tumore e la sua ex aveva accettato un riavvicinamento, scoprendo poco dopo la menzogna e aveva troncato ogni rapporto innescando nuovamente la rabbia del suo stalker (Foto di archivio)

BUSTO ARSIZIO – Divieto di avvicinamento alla donna che perseguitava e minacciava da tempo. Ad emetterlo il Gip del tribunale di Busto su richiesta della Procura, nei confronti di un uomo di 46 anni che da 14 mesi perseguitava la donna con la quale aveva avuto un rapporto d’amore per circa 10 anni. L’uomo non aveva accettato di essere lasciato e così aveva cominciato ad ossessionare la sua ex con atteggiamenti che si sono fatti via via più aggressivi e minacciosi.

La relazione era finita ad agosto del 2022, quando lei gli aveva detto di avere cominciato a frequentare un altro uomo. Erano iniziate le minacce e i messaggi intimidatori, poi ad un certo punto lui aveva detto alla sua ex di avere un tumore e le aveva chiesto di stargli vicino. La donna aveva a qual punto accettato un riavvicinamento ma ben presto scoprendo che si trattava di una menzogna, aveva interrotto ogni rapporto. Minacce e persecuzioni sono quindi immediatamente ricominciate e su un messaggio nel quale il quarantaseienne afferma che avrebbe ucciso lei ed il suo nuovo fidanzato, la donna ha deciso di sporgere denuncia. Le indagini dei carabinieri hanno rapidamente trovato conferme e riscontri ed è così scattato il provvedimento cautelare.