Busto, la musica dà sorriso ai malati della Cambogia

BUSTO ARSIZIO Grande successo del concerto organizzato dalla Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago. In aiuto a Cam to me, una Onlus nata 5 anni fa per sostenere i progetti in missione in Cambogia, Camerun, Perù.

A ringraziare il maestro Francesco Carcello e i suoi musicisti è intervenuta la missionaria laica Stefania Agatea: «Tutti conoscono il detto ‘la speranza è l”ultima a morire’, sono tante le persone minacciate da malattia e sofferenza, molte di esse però hanno meno speranza di altre a causa del contesto nel quale vivono, in Cambogia ad esempio, la salute è un privilegio di pochi, la maggior parte della popolazione non ha accesso alle cure e ai centri ospedalieri, e quando riescono ad entrarci si scontrano con scarse competenze e corruzione. Noi abbiamo creato lì una realtà parallela per dare una speranza di vita a tutte queste persone, attraverso la formazione di un personale cambogiano che possa prendersi carico della comunità. Dobbiamo rimanere tutti insieme per sperare senza lasciarci andare».

Stefania ha poi letto una lettera, scritta appositamente per la serata da Manin, 23enne cambogiano: “La mia vita è stata segnata da profondo dolore e malattia, al centro per ammalati ho rivisto il sole e ho capito che è per questo sole che la mia vita è degna di essere vissuta; il centro per me è come una famiglia, una casa, quindi ringrazio tutti voi anche per questa serata”.

m.lualdi

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