Sì allo spartitraffico in fondo a via Arnaldo da Brescia, più difficile una rotatoria tra via Roma e Corso Sempione. Così l’assessore ai Lavori pubblici risponde alle sollecitazioni dei cittadini.
In particolare dei residenti di via Arnaldo Da Brescia, stanchi di vedere gli automobilisti che “bruciano” lo stop per scontrarsi che le auto in arrivo da via Cavallotti.
Per tentare di risolvere il problema una volta per tutte, dopo l’ennesimo sinistro andato in scena settimana scorsa, hanno proposto di intervenire come si è fatto tra via Dante Alighieri e via Arnaldo Da Brescia.
Le auto che si immettono in quest’ultima via incontrano una sorta di spartitraffico, un manufatto a forma di “S” che li obbliga a sterzare anche se devono andare dritti. In altre parole, impone di rallentare e fermarsi al segnale di “stop”.
«Si può fare», concede Barban, «bisogna solo verificarne l’effettiva fattibilità con l’ufficio tecnico del traffico, che si occupa di verificare il rispetto di tutte le norme del codice della strada».
Giovedì mattina l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra avrà il suo incontro settimanale con i responsabili di questo settore. E in quell’occasione «posso presentare una proposta».
Molto più complessa, invece, la questione all’incrocio tra via Roma e corso Sempione. «La prima cosa che ho chiesto all’ufficio Tecnico quando sono diventato assessore è stata proprio quella di realizzare una rotonda al posto dei semafori», ricorda l’esponente della giunta.
«Questo è l’ultimo dei tappi nella viabilità cittadina, che peraltro rallenta moltissimo il traffico in entrata da Somma Lombardo». Costruire una rotatoria qui, però, non è affatto semplice. «La strada è troppo stretta e il rondò non ci sta», spiega, «bisognerebbe spostarlo sul ponte sopra l’Arnetta».
In questo caso, però, la svolta a sinistra diventerebbe una manovra complicata, costringendo le auto ad una sorta di inversione a ’U’ prima di immettersi nella direzione desiderata. Pur non essendo «un’opera inserita nei nostri programmi», Barban non nasconde il fatto che «l’ufficio sta studiando una possibile soluzione».
Ovvero un modo per porre fine a quella che lo stesso assessore definisce «una situazione caotica». Specialmente nelle ore di punta: lunghe code in corso Sempione che spingono qualche automobilista ad evitare il semaforo passando da via Arnaldo Da Brescia. E magari a “bruciare” lo stop per la fretta, con il rischio di causare un incidente come qualche volta è accaduto.
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