Cadrezzate, furto in casa parrocchiale Sospetti su un uomo visto in paese

CADREZZATE Ancora un sacerdote nel mirino dei ladri: dopo don Carlo Colombo a Bodio Lomnago e don Natale Monza a Ispra, è stato il turno di don Franco Basilico, parroco di Cadrezzate. Si tratta molto probabilmente degli stessi individui che qualche ora prima avevano messo a segno il colpo a Ispra, svaligiando l’abitazione parrocchiale mentre il sacerdote stava celebrando la messa.

Un classico andato in scena anche in piazza Davi a Cadrezzate, a due passi dalla chiesa di Santa Margherita. Questa volta i ladri sono scappati con la pensione di don Franco, che in quel momento si trovava fuori casa per impegni di natura pastorale: «Ne stavo parlando proprio con don Natale di Ispra, che mi stava raccontando ciò che gli era capitato il giorno prima – dice il curato di Cadrezzate – poi sono rientrato a casa e, notando un paio di porte aperte, ho capito che qualcuno era entrato nella mia abitazione. Per fortuna non hanno rubato le offerte dei fedeli. Mi hanno portato via la pensione, purtroppo sono cose che possono capitare».

Secondo una prima ricostruzione effettuata sul posto i ladri, facendo leva con qualche oggetto, hanno sollevato la persiana della finestra di un balcone e sono entrati nell’abitazione del parroco, senza che nessuno si rendesse conto di nulla. A questo punto si sono diretti rapidamente al piano superiore, dove hanno arraffato i soldi della pensione, alcune centinaia di euro, e se la sono svignata.

«Sono andati a colpo sicuro – ripete don Franco – non credo ci siano dei dubbi, probabilmente si tratta delle stesse persone che sono andate anche da don Natale». E ha un sospetto: «Un paio di settimane fa – racconta – è venuto a trovarmi un uomo sui 35 anni, brizzolato, che non avevo mai visto prima. Non credo si tratti di qualcuno della zona. Mi ha chiesto cosa doveva fare per il battesimo del figlio, ho notato che si guardava intorno. Quella stessa persona l’ho rivista il giorno in cui sono entrati i ladri. Mi ha chiesto a che ora fosse la messa: ho avuto come un presentimento, mi è sembrata una domanda molto strana».

Il sacerdote ne ha già parlato anche ai carabinieri, che sono intervenuti tempestivamente sul posto. Stanno indagando i militari della stazione di Angera, che si stanno dando un gran da fare per risalire nel più breve tempo possibile all’identità di questi ladri sacrileghi. Individui senza scrupoli che negli ultimi tempi hanno colpito a ripetizione, non solo nelle case parrocchiali di Bodio, Ispra e Cadrezzate, ma anche nella chiesa parrocchiale di Ternate, da dove è stato rubato un prezioso e antico rosario d’oro appartenente alla statua della Madonna.

Il fatto singolare è che nella settimana precedente, tanto per non scontentare nessuno, i ladri avevano ripulito alcune abitazioni di sindaci. Nel giro di pochi giorni erano stati, infatti, derubati i primi cittadini di Bodio Lomnago, Bruno Pavan, e di Lozza, Adriana Fabbian. Episodi sui quali stanno ancora indagando i carabinieri delle stazioni di Malnate e di Azzate, coordinati dalla compagnia di Varese.

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