Calderoli: “Bossi è stato eletto, il Viminale ha preso un granchio clamoroso”. Ora è ufficiale

Era ormai data per certa la non elezione di Umberto Bossi alla Camera. Invece il Viminale torna sui propri passi e assegna ufficialmente il seggio

Colpo di scena sulla mancata elezione di Umberto Bossi, per il quale, secondo il Ministero dell’Interno, non era scattato il seggio di Varese e non risultava quindi eletto.

Secondo Roberto Calderoli, fine conoscitori delle dinamiche parlamentari ed elettorali, il Ministero dell’Interno avrebbe fatto un errore clamoroso e Bossi risulterebbe invece eletto.

“Il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. – ha dichiarato Calderoli nelle parole riportate su ilfattoquotidiano.it – Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo. In base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo”

L’ufficialità della retromarcia è arrivata anche su Eligendo, il portale elettorale del Viminale, dove risulta inserito nella lista degli eletti Umberto Bossi nel collegio plurinominale di Lombardia 2.