Camorra; Arrestati due componenti gruppo di fuoco del boss Setola


Roma, 31 gen. (Apcom)
– Catturati dalla polizia altri due
componenti del nuovo gruppo di fuoco di Giuseppe Setola, il
superlatitante dei Casalesi arrestato alcune settimane fa. Gli
arresti sono avvenuti rispettivamente a Lusciano ed Aversa: a
finire in manette i pregiudicati Nicola Cangiano, alias
“Ciaciello”, 31enne di Aversa, e Umberto Borriello Montanino,
alias “Picchiacchione”, 28enne anch’egli di Aversa. Gli arresti
sono stati eseguiti dagli uomini della mobile di Caserta, diretta
dal vice questore Rodolfo Ruperti, del commissariato di di Aversa
e della mobile di Napoli.

I due erano destinatari di un ordine d’arresto in carcere emesso
dal Gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, perché
gravemente indiziati di associazione a delinquere di stampo
mafioso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, comuni e da
guerra, tentato omicidio plurimo. In particolare, l’arresto si
riferisce al tentato omicidio del 12 dicembre scorso a Trentola
Ducenta nei confronti di Salvatore Orabona, 36enne del luogo,
pregiudicato e sorvegliato speciale. In quella circostanza,
Cangiano e Borriello Montanino erano in auto con Giuseppe Setola.
Dalla vettura furono esplosi decine di colpi di arma da fuoco
all’indirizzo della vittima, che fortunosamente riuscì a fuggire
rifugiandosi all’interno della propria abitazione. Nella fuga
spararono alcuni colpi contro una seconda abitazione all’interno
della quale rimase ferita seriamente una donna, Giuseppina
Molitierno, 46enne di Aversa.

La polizia, nei giorni successivi, arrestò tre fiancheggiatori,
tutti pregiudicati, che parteciparono alla preparazione del raid:
Raffaele Granata, 23enne, Angelo Rucco, 22enne (alias “Angioletto
O Chiattone” e Giuseppe Barbato, 29enne (alias Pepp’o Cascione).
Secondo le indagini della mobile di Caserta, l’episodio andava
ricondotto al contrasto tra due opposte fazioni (una delle quali
capeggiata appunto da Setola) per il controllo sulle attività
illecite nell’agro aversano, nei comuni di Trentola Ducenta,
S.Marcellino, Lusciano ed Aversa). Da allora, sia Cangiano che
Borriello Montanino si erano resi irreperibili.

Oggi pomeriggio sono stati individuati dai poliziotti di
Caserta, Aversa e Napoli in due diverse abitazioni a Lusciano ed
Aversa. In particolare, Cangiano era in compagnia di un
pregiudicato, Luigi Brudetti, 27enne di Aversa, con precedenti
per traffico internazionale di stupefacenti, sorvegliato speciale
che, pertanto, per la violazione delle relative prescrizioni, è
stato anch’egli arrestato. Gli agenti di polizia hanno anche
sequestrato una moto di grossa cilindrata, una Honda Cbr 600
rossa, verosimilmente utilizzata dal boss Giuseppe Setola in
occasione di alcuni dei suoi raid. Secondo la polizia si tratta
di un “nuovo duro colpo” al gruppo camorristico facente capo a
Setola.

Gtz

© riproduzione riservata