Caos voli: lo sciopero di Lufthansa lascia a terra 1000 aerei, ripercussioni anche a Malpensa

Il trasporto aereo europeo vive un momento di grande instabilità dovuto a una somma di fattori, tra cui la carenza di personale e le proteste dei lavoratori sottopagati e sotto stress.

Grande è la confusione nei cieli, si potrebbe affermare, parafrasando Mao Tse Tung: lo sciopero di oggi, 27 luglio, del gruppo Lufthansa ha infatti provocato la cancellazione di oltre mille voli da/per Francoforte sul Meno e Monaco di Baviera.

L’astensione è stata proclamata dal sindacato tedesco Ver.di per il personale di terra: la vertenza riguarda le retribuzioni e chiede aumenti del 9.5% per il personale tecnico e cargo della compagnia.

Sono previste 678 cancellazioni a Francoforte e 345 a Monaco, con oltre 92mila passeggeri interessati su Francoforte e 42mila su Monaco.

Inevitabili le conseguenze anche a Malpensa, dove verrà cancellata una dozzina di voli Lufthansa e di Air Dolomiti nell’arco della giornata.

La compagnia tedesca ha fatto sapere che la capacità di “riprenotare i passeggeri interessati dalle cancellazioni è molto limitata”.

I disagi, peraltro, non termineranno certo oggi, ma la stessa Lufthansa reputa che “potrebbero protrarsi fino al fine settimana”.

E’ un periodo davvero nero per il settore del trasporto aereo europeo, che vive un momento di grande instabilità dovuto a una somma di fattori, tra cui ovviamente la carenza di personale e le proteste dei lavoratori sottopagati e sotto stress.