Carlo III, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’incoronazione del re

È tutto pronto a Londra per la cerimonia reale del 6 maggio.

LONDRA – Tutto pronto a Londra per l’incoronazione di Re Carlo III, prevista per domani, 6 maggio 2023, presso l’Abbazia di Westminster, una cerimonia formale e religiosa antica più di mille anni, con un alto valore simbolico e politico di proiezione dell’immagine della monarchia e della Gran Bretagna. Durante la cerimonia, che dovrebbe iniziare alle 11:00, il Re sarà incoronato insieme a Camilla, la Regina Consorte. Ecco cosa sappiamo del programma, nome in codice ‘Operazione Golden Orb’.

La processione

La giornata comincerà con la processione reale da Buckingham palace fino all’Abbazia di Westminster, dove la cerimonia inizierà alle 11 (mezzogiorno in Italia). Il pubblico potrà posizionarsi fin dalle sei del mattino lungo il percorso che attraversa il Mall, Trafalgar square, e prosegue poi per Whitehall e Parliament street. Carlo ha scelto una processione più ridotta rispetta a quella dell’incoronazione della madre nel 1953, con solo 200 militari, in gran parte della Sovrana scorta della cavalleria reale. Ma nell’insieme l’evento coinvolgerà 6mila uomini delle forze armate, nella maggiore operazione cerimoniale militare degli ultimi 70 anni.

La processione del re partirà da Buckingham Palace attraverso il Centre Gate e procederà lungo The Mall, passando per Admiralty Arch e a sud dell’isola di re Carlo I. Poi virando a destra costeggerà Whitehall e Parliament Street, con il palazzo di Westminster. Infine, costeggerà i lati est e sud del palazzo del Parlamento e arriverà all’Abbazia di Westminster.

Le carrozze

Interrompendo una tradizione lunga secoli Carlo III e Camilla viaggeranno da Buckingham Palace all’Abbazia di Westminster nella carrozza del Giubileo di Diamante, la Diamond Jubilee State Coach. Utilizzando invece la tradizionale, ma molto più scomoda, Gold State Coach, solo per il viaggio di ritorno.

Creata per la Regina Elisabetta II per commemorare il 60° anniversario del regno di Sua Maestà nel 2012, la Diamond Jubilee State Coach ha sempre e solo trasportato la Sovrana, occasionalmente accompagnata dal consorte o da un Capo di Stato in visita. Si tratta di una carrozza più moderna e confortevole, dotata di aria condizionata e finestrini elettrici. A trainarla saranno sei Windsor Grey, i cavalli grigi tradizionalmente utilizzati dalla royal family per le parate ufficiali.

La carrozza è sormontata da una corona dorata scolpita nella quercia prelevata dai legni della HMS Victory, la nave ammiraglia di Nelson nella battaglia di Trafalgar. L’interno è intarsiato con campioni di legni, metalli e altri materiali provenienti da edifici e luoghi collegati in qualche modo collegati al Regno Unito e alla sua storia: le residenze reali (Buckingham Palace, Kensington Palace, il Castello di Windsor, il Palazzo di Holyroodhouse), ma anche le cattedrali come quella di St Paul’s e l’abbazia di Westminster; e navi storiche, come la Mary Rose.

Gli invitati

Dal figlio ribelle Harry ad ospiti istituzionali come il presidente francese Emanuel Macron e quello italiano Sergio Mattarella fino alla first lady americana Jill Biden, gli invitati alla cerimonia nell’abbazia di Westminster sono circa 2mila, e comprendono anche volontari di associazioni della società civile. Non si conoscono tutti i nomi e vi è attesa per sapere se vi saranno anche celebrità del mondo della cultura e dello spettacolo.

Saranno presenti l’erede al trono William con la moglie Kate, la sorella del re, Anna, e i fratelli Andrea ed Edoardo. Andrea sarà solo, senza Sarah Ferguson, che non è invitata in quanto ex moglie. Molti occhi saranno puntati su Harry, il principe ribelle che arriverà dalla California lasciando a casa la moglie Meghan e i due bambini. Si prevede che sarà seduto indietro rispetto al resto della famiglia, che incontrerà per la prima volta dall’uscita del libro di memorie ‘Spare’, non certo gradito a Buckingham palace. Eccetto i figli di Harry, saranno presenti tutti i nipotini del re, così come probabilmente i figli dei suoi fratelli. Il principino George, secondo in linea di successione, sarà inoltre uno dei paggetti della cerimonia, assieme ai nipoti di Camilla, Gus, Louis, Freddy e Arthur.

Cosa succede a un’incoronazione?

La cerimonia nell’Abbazia – Le incoronazioni sono rimaste più o meno le stesse per più di 1.000 anni. La cerimonia britannica è l’unico evento di questo tipo rimasto in Europa. Tuttavia, è probabile che sia più breve e di dimensioni ridotte rispetto all’incoronazione della regina Elisabetta II del 1953. La cerimonia prevede diverse fasi:

– Il riconoscimento: mentre si trova accanto alla sedia dell’incoronazione, antica di 700 anni, il monarca viene presentato a coloro che si sono riuniti nell’abbazia dall’arcivescovo di Canterbury. La congregazione grida “God Save the King!” e suonano le trombe.

– Il giuramento: il sovrano giura di regnare secondo la legge, di esercitare la giustizia con misericordia e di mantenere la Chiesa d’Inghilterra.

– L’unzione: la veste cerimoniale del re viene rimossa e si siede sulla sedia di re Edoardo, che è stata usata da ogni monarca dal 1626. Un panno d’oro tenuto da quattro cavalieri della Giarrettiera nasconderanno il re alla vista. L’arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del re con olio santo realizzato secondo una ricetta segreta, ma noto per contenere ambra grigia, fiori d’arancio, rose, gelsomino e cannella. L’olio creato per Carlo non conterrà alcun ingrediente derivato da animali. L’arcivescovo utilizzerà l’ampolla a forma di aquila d’oro – che versa l’olio dal becco – e il cucchiaio per unzione in argento dorato del XII secolo, che è il tesoro più antico dei gioielli della corona.